1. Crescere a rimini - i 18 anni di alice


    Data: 21/08/2019, Categorie: Etero Autore: mikirn82, Fonte: Annunci69

    ... sguardo si concentrò sulla destra.
    
    La ragazza che avevo puntato sembrava avere la mia età, ma era un pochino più bassa. Portava i capelli corti, poco sotto le orecchie. Era molto carina in viso, aiutata da un piccolo nasino a punta. Indossava un top scuro con la spallina destra abbassata, sotto sembrava esserci una bella seconda.
    
    Non aveva il reggiseno, i capezzoli gonfiavano leggermente il tessuto. Un paio di jeans a vita alta nascondevano quello che pareva un bel sederino, ai piedi aveva un paio di Adidas.
    
    Mi avvicinai alle due ragazze insieme a Fabio, iniziammo a ballare insieme a loro.
    
    Non si girarono.
    
    Ci guardarono e sorrisero.
    
    Il primo passo era fatto.
    
    Con movimenti quasi naturali, il gruppetto di quattro ragazzi si divise in due. Chiesi alla bionda di fronte a me come si chiamasse.
    
    Alice.
    
    Mi è sempre piaciuto quel nome, almeno fino al 2002. Ma in questa storia ancora lo amavo.
    
    Il suo viso fu illuminato per qualche secondo da un faretto, aveva gli occhi verdi. Le offrii da bere, andammo al bar. Parlammo un po' di noi.
    
    Veniva in vacanza a Rimini da 10 anni, sempre con i genitori. Quell'anno i suoi le avevano permesso di portare un’amica, scelse Letizia. Le chiesi come mai avesse scelto lei, la risposta mi fece diventare il cazzo di marmo; ogni tanto si divertivano a letto.
    
    Rimasi letteralmente a bocca aperta, lei sorrise di gusto, portandosi la mano davanti alle labbra. Era davvero molto bella. Continuammo a chiacchierare, mi ...
    ... svelò che il giorno dopo sarebbe stato il suo diciottesimo compleanno. Disse che probabilmente sarebbe tornata al Blow Up; mi guardai intorno, il locale era mezzo vuoto. Le proposi di passare la serata con me, non le avrei svelato il programma.
    
    Accettò.
    
    Tornammo a ballare in pista, ma decisamente più vicini. Ci baciammo a lungo, mi piaceva il modo delicato con cui la sua lingua girava nella mia bocca. Le toccai il culo, era davvero sodo. Lei toccò il mio. La volevo.
    
    Passammo insieme tutta la serata, o perlomeno finché non tornò in hotel. Quando mi trovai nuovamente solo sul divanetto, iniziai a pensare alla serata successiva.
    
    Io e Fabio avremmo portato fuori le due ragazze.
    
    L'indomani passai a prendere Fabio, ma a differenza delle altre sere, mi seguì con il suo Booster bianco. Andammo all'hotel Airone, a pochi passi dal Blow Up; Alice e Letizia erano nella hall ad aspettarci. Con loro anche i genitori di Alice, che si dimostrarono premurosi senza essere soffocanti.
    
    Andammo al Talk Of The Town, era pieno di gente. Io e Fabio bevemmo birra, le ragazze presero un B52. Dopo la bevuta ci spostammo nel parco di fronte al pub, Fabio iniziò a rollare un po' di Orange. Alice era seduta a cavalcioni sopra di me e si faceva baciare il collo, aveva un buonissimo odore. Provai a scendere fino ai seni, volevo tastare il terreno. E non solo quello.
    
    Non trovai nessuna resistenza, probabilmente aveva voglia di lasciarsi andare per il raggiungimento della maggiore ...