1. Crescere a rimini - i 18 anni di alice


    Data: 21/08/2019, Categorie: Etero Autore: mikirn82, Fonte: Annunci69

    ... andammo nel parcheggio. Una volta usciti fu lei a guidarmi, tirandomi per la maglia. Mi trascinò tra una Punto e una Panda, mi fece sedere a terra. Si muoveva in modo frenetico, il suo sguardo mostrava solo voglia di cazzo.
    
    Slacciò velocemente la cintura, la zip era rimasta aperta dalla pista. Lo prese in bocca che era barzotto, quelle labbra così morbide e delicate lo fecero indurire immediatamente.
    
    Era molto brava a succhiare, sapeva bagnarlo a dovere.
    
    Sentii un filo di saliva scendere sotto le palle. Continuò per qualche minuto, fino a quando notò che avevo tirato fuori il preservativo.
    
    Alzò gli occhi senza togliersi l'uccello dalla bocca. Lo fece scendere per l'ultima volta fino alle tonsille, poi si alzò. Le abbassai i pantaloni e le feci appoggiare le mani al cofano della Panda, quindi mi infilai il condom. Mi leccai il dito medio e lo mandai a sondare il terreno; la fichetta era già bella bagnata all'interno. Pucciai per bene il dito prima di stimolare il clitoride, Alice mi pregò di penetrarla.
    
    Presi il cazzo in mano e lo infilai nella sua fica pulsante di piacere, entrò a fatica. Sentivo le pareti stringere il mio uccello, era una fichetta bella stretta. I ...
    ... primi movimenti furono delicati, Alice gemeva come una cagna. Infilai le mani sotto al top, strinsi entrambi i seni. Ruotai freneticamente le dita intorno ai capezzoli. La ragazza stava godendo, allargò leggermente le gambe. Capii cosa chiedeva, spinsi il cazzo fino in fondo. Sentii che per un istante le mancò il respiro, allora la strinsi sui fianchi e cominciai a pompare.
    
    I gemiti si erano fatte urla, eravamo distanti dall'ingresso. Più lei urlava, più io spingevo. Guardavo la sua schiena, ormai appoggiata totalmente sul cofano, e pensavo solo a scoparla con ogni forza.
    
    Le schiaffeggiai il culetto, più volte.
    
    Alice gradii.
    
    Feci appena in tempo a sentire il suo orgasmo, l’urlo che emise fu inequivocabile, che un fiume di sborra calda invase il preservativo. Mi sentii svuotato. Alice si era completamente lasciata andare sulla Panda, con tanto di braccia allungate in avanti. Mi abbandonai su di lei, appoggiando le mie mani sulle sue. Rimanemmo in quella posizione per qualche minuto, poi ci rivestimmo. Alice mi ringraziò per la serata, disse che non avrebbe mai immaginato di passare un compleanno del genere. Tornammo a baciarci, appoggiati allo sportello della Panda. . 
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