-
Il venditore ambulante 3 -a dovere- xiv
Data: 22/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Soundserio
... tu”- risposi leccando il padiglione auricolare –“Mmmm”- ansimò di piacere. Prendendomi a cavalcioni cominciammo una appassionante pomiciata con petting, amavo quell’uomo. Lo afferrai per mano e andammo in camera da letto. Wow era sempre bello ed elegante, camicia bianca a righe blu verticali, gilet azzurro abbinato alla cravatta e per la prima volta indossava un paio di jeans che mettevano in risalto le gambe toniche e in perfetta forma. Prima di sdraiarci a letto lo baciai e cominciai a sbottonare il suo gilet facendolo cadere a terra, afferrai la cravatta e lo tirai a me con forza –“Tu mi piaci”- dissi con desiderio di possessione. Si avvinghiò con forza alla bocca infilando la lingua più che poteva e, mentre le due sue mani stavano aggrappate sui glutei, la mia destra stava già palpando il suo membro gonfio. –“Dimmi che sono tuo”- supplicai all’uomo tra un bacio e l’altro, volevo sentirmi dominato e proprietà di qualcuno –“Sei mio”- , -“Dillo ancora”- , -“Sei mio sei mio”-. Lo spinsi contro il muro e scivolai con la bocca sul cazzo che subito liberai da quel jeans. –“Oh wow”- svettava grosso e duro sul mio viso –“Mmmmh”- godeva già a sentire la lingua sulla cappella –“Succhialo”- desiderò a bassa voce e con un sol colpo lo affondai tutto in gola iniziando a fare un bellissimo e voglioso su e giù –“Aaaah aaahhh”- impazziva mentre arrivavo in cappella leccando due volte il glande e scendendo giù alla base, risalendo al glande con due leccate e scendendo ancora alla base ...
... –“Aaaah si sii sii”-. Tornai su e proseguii a spogliarlo, cravatta, camicia e cinta. Lo buttai seduto a letto e mi feci spogliare completamente –“Come sei caldo oggi”- disse con il cazzo marmoreo. Tornai giù in ginocchio, slacciai le sue scarpe sfilandole, feci scivolare via jeans e slip e infine sollevando una gamba per volta gli levai i calzini tenendolo per i piedi. Non so che mi prese, ma per la prima volta afferrai la pianta del piede nudo e cominciai a leccarla sotto il suo silenzioso stupore –“Mmmmm”- sorprendentemente la cosa mi piacque e iniziai a leccare per bene tutti e due i piedi salendo tra le dita che infilai per bene in ogni fessura e portandomi infine l’alluce alla bocca succhiandolo come se fosse un cazzo –“Woww”- esclamò sul letto con piacevole sensazione. Fu una gran sorpresa per me trovare piacere nel succhiare quelle dita grandi. Lentamente mi portai su con la lingua percorrendo l’intera gamba fino ad arrivare a quelle grosse e piene palle che subito acchiappai tra le labbra leccandole per bene –“Mmmm sii”-. Leccai la cappella e con piccoli bacetti mi portai sul petto fino alle sue labbra intrecciandoci in un caloroso bacio profondo. Lo guardai dritto negli occhi –“Voglio che mi scopi”- dissi con ardore –“Scopami a dovere”- aggiunsi con estrema serietà. Non disse nulla, mi scaravento sul letto mettendomi a pecora con fare duro e, dopo avermi fatto leccare due dita, le porto sul culetto e cominciò a farsi spazio nel buchetto –“Aaaahh si”- ansimai tirando ...