1. Il venditore ambulante 3 -a dovere- xiv


    Data: 22/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Soundserio

    ... indietro il capo. Le dita sparirono rimpiazzate dal nerchione del toro che velocemente mi piazzò completo nel culo e cominciò a sbattere forte. Per farmi sentire il suo dominio prese le mie mani e le blocco dietro la schiena –“Sii cosi scopami”- lo supplicai –“Si sii siii cazzo”- impazzivo di piacere –“Sculacciami”- , -“Sculacciami dai”- BANG! Finalmente mi colpì forte sulle chiappe –“Aaaammh siii- , -“Ti piace cosi vero?”- , -“Sii non fermarti”- , -“Dominato come una maiala”- BANG! –“Siiii siiii”-. Era la prima volta che tra noi ci fu una scopata del genere, avevo bisogno di essere dominata da lui –“Prendimi. Prendimi tutta”-. Si sedette sul letto –“Dai monta su”- e salii sopra il trapano che inghiottii tutto in un sol colpo iniziando a saltarci sopra con una velocità pazzesca –“Cavalca dai, cavalca”- gemeva lui –“Siii siii”- portò le due mani sui miei glutei che strinse forte accompagnandoli e sbattendoli contro il cazzone turgido –“Siiii scopami”- , -“Prendilo tutto dai”- BANG!. Stavo godendo come non mai, Edoardo era davvero un cavallo da corsa. Si fermò sotto di me lasciandomi muovere e montare liberamente la sua mazza che non feci uscire neppure per mezzo secondo fuori dal culetto, proseguii ad andare avanti e indietro con un ritmo pazzesco –“Dai sborra maiala”- disse iniziando a segarmi il cazzo –“Riempimi di sborra il petto”- , -“Siiii”- . Aumentai la cadenza in maniera incontrollata –“Siii siii siiii”- gemevo come un pazzo oramai –“Eccomiii”- , -“Dai sborra sborra”- ...
    ... supplicò lui –“Aaaahhhhh aaahhhh”- tremai sul cavallo inondandolo di sborra caldo, qualche schizzo arrivò persino al mento dalla forza –“Aaahhm si”- ansimavo con ancora la mazza dentro –“Sborrami tu ora dai”-. Si alzò in piedi sul letto lasciandomi sdraiato a pancia in su e cominciò a segarsi forte il cazzo fino a tremare di piacere. Quattro abbondanti e densi schizzi della sua sborra mi invasero il corpo procurandomi un ulteriore piacere –“Ssiiii”- gemevo di felicità spargendola addosso. –“Sei una maialina”- disse sdraiandosi accanto prima di infilarmi la lingua in bocca. –“E’ stato bello”- dissi riprendendoci dalla furiosa scopata –“Si, mi piaci molto”- ci baciammo ancora sdraiandoci l’uno accanto all’altro e ci coccolammo. –“Senti, visto che sono già le otto e trenta che ne dici di una pizza?”- , -“Si, vada per una pizza”- , -“Prendiamo una gigante?”- , -“Si”- , -“Ok chiamo”-. Ordinai la pizza a domicilio e nel mentre che attendevamo, dopo esserci pulito, trascorremmo i minuti a letto a giocare come due bambini.
    
    -ZZZZZZZ-
    
    -“La pizza”- dissi alzandomi dal letto -“Aspetta aspetta”- mi trattene baciandomi ancora -“Dai, lasciami andare”-. Andai alla porta e senza neppure domandare chi fosse dissi direttamente -“Quarto piano”-. Socchiusi la porta della camera e il campanello suonò -“Arrivooo”-. Aprii la porta e senza neppure rendermi conto di chi fosse mi sentii spintonare contro la parete alle mie spalle e una lingua si infilò a frugare nella bocca. Misi a fuoco bene e ...