1. Al roof


    Data: 22/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: denis777

    ... gemiti, però, sembrava proprio gradire la penetrazione. Innanzi a lui tre maschi che offrivano alla sua bocca le loro verghe turgide, che lui succhiava a turno.
    
    Al buio almeno in altri due angoli dovevano esserci ugualmente situazioni analoghe, che si percepivano dai gemiti e dagli ohhhhhhhhhhh…talvolta piuttosto sonori, ma musica per le orecchie di chi entra tranquillo per poi iniziare ad eccitarsi come un porco proprio perché l’atmosfera si fa elettrizzante.
    
    La perlustrazione era stata davvero promettente, tanto più che un avventore, con cui facemmo amicizia, ci spiegò che quell’ora aveva la presenza di molti uomini sposati i quali per motivi evidenti erano liberi nel pomeriggio ed erano anche molto concreti, nel senso che capitalizzavano con concretezza e rapidità il tempo disponibile, “quagliando” come si dice a Napoli senza troppe esitazioni.
    
    Fatta la nostra rituale e doverosa perlustrazione, risalimmo nella sala superiore e dopo una sigaretta ed altre quattro chiacchere io e il mio amico ci separammo e riscendemmo nell’arena.
    
    Scelsi direttamente la dark più scura che raggiunsi trame un corridoio laterale semiscuro e che baipassava la prima stanza.
    
    La situazione non era mutata…individuai almeno tre gruppetti intenti all’opera.
    
    Mi appoggiai al muro e dopo qualche minuto qualcuno accanto a me iniziò a toccarmi in modo delicato e sensuale. Lo attirai a me e ci abbracciammo.
    
    Aveva la camicia sbottonata e sotto era a petto nudo.
    
    Al tatto ...
    ... percepivo una pelle liscia, un corpo tonico, ma soprattutto una persona tenera.
    
    Di qui a poco un bacio dolce e sensuale, con quel contatto di labbra e lingue che fa ribollire il sangue nelle vene.
    
    Inizio la bella esplorazione dei rispettivi corpi e scoprii subito i punti deboli del partner: il collo e i capezzoli….bastava sfiorargli per strappargli gemiti e sentirlo spasimare di piacere.
    
    Ma proprio durante uno di quei baci intensi, che fanno volare, qualcun altro dovette unirsi a noi … in modo meno tenero ma ugualmente gradito.
    
    Fu sbrigativo. Sentii, infatti, slacciarmi i jeans e lasciai fare.
    
    Subito dopo una bocca calda avvolgeva il mio membro, che era diventato turgido.
    
    Il nuovo partner si era inginocchiato e succhiava con maestria … quasi come se volesse aspirarmi l’anima da quel pezzo di carne durissima che ormai era tutto suo.
    
    Continuavo a baciare sempre più con passione il primo partner mentre godevo per il pompino magistrale che mi stava donando il secondo ed agguerrito partner ...
    
    Il primo mi sussurrò all’orecchio: “Ti va di farti succhiare un po’ anche da me?”
    
    Come negarglielo?
    
    E il mio uccello passo così da una bocca all’altra … e, in preda a spasimi di intenso piacere, sentii il desiderio insopprimibile e potente di affondare il membro uno di quei culi vogliosi con una goduriosa penetrazione.
    
    Prevenendo il mio desiderio non so chi dei due mi infilò senza fatica un profilattico, dopodiché iniziai a penetrare il ragazzo con cui mi ero ...