1. Paola ed alessio: l'ospitalità ricambiata.


    Data: 23/08/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: PadroneMaldestro

    (Questo racconto, scritto di proprio pugno da Alessio, è la testimonianza di ciò che accadde nel corso di una visita a Roma del Cuoco Galante, su invito della coppia di amici, impazienti di ricambiare il meraviglioso weekend milanese).
    
    Erano passati tre mesi dalla visita fatta ad Alfredo, io e Paola ne parlavamo spesso, parlavamo di lui, della sua gentilezza ed ospitalità.
    
    Ormai eravamo carissimi amici, Paola ogni tanto lo sentiva al telefono, per chiacchierare del più e del meno, lui riusciva sempre a metterla a suo agio. La sentivo parlare di tutto, di Milano, del lavoro, degli acquisti, addirittura di detersivi e lavastoviglie.
    
    Ogni tanto si divertiva a stuzzicarlo, il fatto che Alfredo la pensa “intensamente” le fa sempre un certo effetto, lui un uomo, robusto, forte e sicuro che davanti a lei, diventa vittima della sua bellezza e carnefice dei suoi desideri.
    
    La sento al telefono dirgli com’ è vestita, cosa succede quando esce, che spesso quando fa l’amore con me pensa di farlo con lui, ed Alfredo dall’altra parte, si lascia andare, masturbandosi con infinito piacere.
    
    Guardando il calendario, ci accorgiamo che di lì a breve, un week and di festa, potrebbe permetterci di ricambiare la cortesia fatta da Alfredo nei nostri riguardi, invitando e facendolo sentire, come lui a noi, a suo completo agio, portandolo per la città ed ospitandolo da noi.
    
    Bastano un paio di mail per organizzarci, ad Alfredo non balena minimamente nella testa l’idea di rifiutare, ...
    ... Paola è Paola e anche solo poterci cenare assieme è per lui un ottimo motivo per farsi Milano Roma anche in macchina!
    
    All’annuncio del suo arrivo, Paola reagisce in maniera entusiasmante, inizia un piccolo conto alla rovescia, giri per estetisti, manicure e quant’altro, vuole essere più bella possibile, non si vedono da tre mesi e non ha la minima intenzione di sfigurare o di non piacere al nostro straordinario amico.
    
    Il fatidico fine settimana si avvicina, Paola è sempre più euforica, lo vedo dall’atteggiamento che ha in casa, la mattina si sveglia canticchiando, la sera parla in continuazione, a stento trattiene quell’emozione che in quei giorni la fa sentire la regina dell’universo, la principessa dei suoi due maschietti, tanto diversi, ma tanto importanti.
    
    L’ARRIVO
    
    Sabato, la sveglia suona alle sei e trenta del mattino, Paola si tira immediatamente giù dal letto, mi chiama e mi dice “E’ Sabato, svegliati, prepariamoci che deve venire Alfredo”.
    
    Il volo arriva alle nove e trenta, tra un ritardo ed un altro, prima delle dieci non lo vedremo, ma lei è ormai andata, va in bagno e ci sta un ora, io faccio altrettanto, ma riesco ad uscire in un tempo più ragionevole, mi vesto e vado a prendere l’auto in garage.
    
    Quando torno su, è davanti allo specchio. Sul letto ci sono più di dieci vestiti, alcuni stropicciati altri ancora nella stampella, non riesce a trovarne uno che va bene, non si rende conto di quanto è bella e di quanto qualsiasi cosa su di lei stia bene, ma ...
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