Paola ed alessio: l'ospitalità ricambiata.
Data: 23/08/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: PadroneMaldestro
... tutti ogni volta che vorrebbe fare sesso con lui, ma non scherza, lo vuole veramente e la risposta di Paola a quella richiesta è un malizioso “bè allora ne devi comprare tanto….”
Perizoma, calze, collant, corpetti, escono con tre buste piene, Alfredo c’ha occupato le prossime tre domeniche per poter fotografare Paola con tutte quelle cose nuove e sexy, ma la cosa non mi dispiace affatto, anzi, mi fa stare su l’uccello per tutto il resto della mattinata.
Decidiamo di mangiare lì, un pasto rapido e poco raffinato, ma vogliamo tornare a casa e vedere Paola provarsi qualcosa di quello che le è stato regalato, così nel giro di poche ore siamo già pronti sul divano per goderci la sfilata.
Ormai Alfredo è di casa, apre il frigo e prepara una bibita fresca, è grandioso anche nell’arte di dissetare, non solo nel cucinare. Paola si veste e inizia la passerella.
Prima di tutto, i corpetti, fa avanti e dietro, senza il minimo imbarazzo, si avvicina, si struscia Alfredo, si lascia accarezzare, poi via con calze e collant di vario tipo, fino a tornare con un perizoma ed un reggiseno a balconcino che nella sua semplicità, fa uscire a tutti e due gli occhi dalle orbite.
La rinfrescante bibita di Alfredo, a base di Coca Cola e alcolici leggeri, ci manda su di giri, si scherza e si ride, si tocca la Paola, tutto in un armonia fantastica, poi ecco che si inizia a fare sul serio.
Io ed Alfredo senza dircelo, abbassiamo i pantaloni e tiriamo fuori due uccelli duri come il marmo, ...
... Paola davanti a quei due membri non resiste e contemporaneamente li impugna e li inizia a muovere ridendo, con la faccia maliziosa di chi sta per mangiare un boccone succulento, poi si avvicina e uno alla volta li mette in bocca.
Succhia il suo, qualche secondo e passa al mio, qualche secondo e torna al suo, così per una decina di volte, fino a che non ci tiriamo su e glieli mettiamo davanti al viso.
Le sue mani non li mollano, li avvicina e li fa toccare, poi con la lingua cerca di leccarle il filetto di tutti e due e alternandoli come prima, ne fa entrare uno alla volta, stavolta ogni succhiata un cambio.
Lo metto dentro e lo lascio, la guardo e le dico, “falli entrare tutti e due”.
Paola apre la bocca fino a sentire che di più non si può, Alfredo infila la cappella, e spingendo leggermente la manda dentro con altri tre o quattro centimetri, Paola ha la bocca piena, due cazzi dentro la bocca!
Contemporaneamente con le mani, messe dietro la sua testa, io ed Alfredo cerchiamo di spingerli dentro, ma Paola deve riprendere fiato e li togliamo menandoceli per tenerli duri. Un'altra volta, ancora un'altra volta e i nostri due cazzi si insinuano di nuovo nella bocca di Paola, ma stavolta sono bagnati di saliva e possono scivolare, così, come due pistoni si alternano nella bocca di Paola, andando dentro e fuori, ma senza mai uscire completamente. Le guance di Paola mostrano benissimo il grado di eccitazione che abbiamo, sagomandosi perfettamente alle cappelle grosse ...