1. Il fratello del mio ragazzo


    Data: 26/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: accettocazzi, Fonte: Annunci69

    Erano settimane che il mio ragazzo mi chiedeva di andare a Milano a trovare suo fratello che si era trasferito lì per lavoro. Io però avevo sempre fatto muro perché non mi andava particolarmente, soprattutto perché sapevo che viveva in casa con altre persone in un eterno viavai di gente. Certo, la cosa stuzzicava un po’ la mia fantasia: con il mio ragazzo insieme a suo fratello, forse un po’ di tempo per fare la troietta in giro per la città più gay-friendly d’Italia lo avrei trovato. Poi però ritornavo con i piedi per terra, e mi rendevo conto che la cosa non era fattibile. Fatto sta che comunque una sera, proprio mentre io e Roberto (il mio ragazzo) stiamo andando al cinema, lui riceve una telefonata dal fratello, che gli fa una proposta inaspettata.
    
    “Oh fra’, vedi che ‘sto fine settimana c’ho la casa libera perché i miei coinquilini tornano ai loro paesi e quindi ho pensato di fare un bel weekend a quattro. Io, Valentina (la sua ragazza) e voi due checche. Ci state?”.
    
    Sapendo però anche che io tifavo Milan, per convincermi mi propose di andare soli io e lui allo stadio a vedere il derby. A quel “da soli” scattò in me qualcosa, e dissi di sì.
    
    Partimmo da Catanzaro il venerdì intorno a mezzogiorno, ma visto lo stato pietoso di certe linee ferroviarie nella mia zona ci volle quasi più tempo per arrivare a Napoli (dove avremmo fatto il cambio) che non per andare da Napoli a Milano. Comunque, quando arrivammo la sera, eravamo stremati. Arrivammo a casa di Filippo ...
    ... intorno alle 8 di sera, e l’impatto fu di quelli forti.
    
    Venne ad aprirci lui la porta e… mamma mia! Stavo per avere un infarto quando lo vidi lì, davanti a noi, in mutande, col cazzo ancora mezzo gonfio nelle mutande. Non si fece problemi a dirci che aveva da poco finito di “unirsi carnalmente” con la ragazza, che infatti poco dopo uscì da una stanza un po’ più coperta. Ci fece sistemare nella nostra camera, ma io ormai ero rapito dalla visione che avevo avuto. Non era bellissimo, per carità, ma dotato di quell’aria da ragazzo ribelle e anti-convenzionale che a me eccitava da morire. E poi quel bel fisichetto non palestrato, ma comunque tonico, non era affatto male. Senza dimenticare quel cazzo che lasciava ben sperare in quanto a larghezza… sì, ormai era chiaro, se proprio dovevo troieggiare lì a Milano, era con il fratello del mio ragazzo che dovevo farlo! Dovevo solo fargli capire – senza rischiare troppo – di essere disposto a prendere il suo uccello. D’altra parte, io e il mio ragazzo sospettavamo da tempo che lui non fosse proprio fedele alla fidanzata, ma non avevamo motivi fondati per pensarlo. Mentre ragionavo di queste cose e tiravo fuori le cose dalla valigia, ecco arrivare il primo imprevisto: “Fatevi una doccia veloce, andiamo a mangiare fuori”.
    
    Andammo in un pub molto carino e accogliente, nonostante l’inevitabile folla del venerdì sera. A tavola il clima è piacevole, ma tra una chiacchiera e un’altra si scivola sul gossip. Si parla proprio di tradimenti, ma io ...
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