1. Il fratello del mio ragazzo


    Data: 26/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: accettocazzi, Fonte: Annunci69

    ... e Filippo restiamo zitti gran parte del tempo. Ogni tanto interveniamo, ma senza dire niente di che. Il mio silenzio, però, evidentemente deve essere stato notato in qualche modo, perché ad un tratto mi sento dare un pizzicotto sulla coscia proprio da Filippo! Poco dopo il telefono vibra e leggo nell’anteprima:
    
    “Quanti cazzi hai preso oltre a quello di mio fratello?” con tanto di faccina diabolica.
    
    Cazzo, Filippo mi aveva scoperto. All’improvviso il mio umore cambiò, e mi precipitai immediatamente nei bagni. Non sapendo che fare, risposi a quel messaggio negando, poi entrai in un bagno senza chiudere la porta e mi sedetti sulla tazza a fissare il telefono. Filippo aveva visualizzato senza rispondere, stavo quasi avendo le palpitazioni. Passano interminabili secondi quando sento bussare alla porta. Io rispondo che è occupato, ma proprio in quel momento entra lui. Filippo, il fratello del mio ragazzo, era lì nel bagno con me! Appena entrato, chiude bene la porta e mi fa segno di stare zitto. Ha già la patta abbassata, quando si avvicina a me e mi fa sentire il cazzo durissimo sul mio volto. Senza provare ad oppormi, libero la bestia da quella gabbia e la tengo in mano. Inizio a segarlo lentamente, ma lui subito me lo spinge in bocca. Puzza leggermente di sudore, ma me lo ciuccio comunque volentieri. In quel ruolo di troia cornificatrice ci sto benissimo e lui lo sa, è evidente che apparteniamo alla stessa specie. Vado avanti per qualche secondo, giusto il tempo di ...
    ... giocare un po’ con la lingua sulla sua cappella. Forse avrei anche continuato se lui non mi avesse fermato sollevandomi. Io capisco che vuole il mio culo e istintivamente mi giro per darglielo, ma lui si alza mutande e pantaloni e mi spinge delicatamente verso il muro. Si appoggia alla mia schiena facendomi sentire perfettamente una certa presenza tra le chiappe, poi si avvicina all’orecchio e mi sussurra: “Io sono un puttaniere e tu sei una troietta. Siamo due bastardi che se la spassano in giro. Teniamoci questo segreto e domani la palla allo stadio non sarà l’unica che vedrai”. Incredulo e arrapato, gli tocco il cazzo con un’avidità che lo sorprende. Gli leggo negli occhi che si farebbe fare un pompino subito, ma ci fermiamo per non destare sospetti nelle nostre dolci metà. Ci ricomponiamo e a distanza di un paio minuti l’uno dall’altro ritorniamo al tavolo e la serata scorre via tranquilla.
    
    Arriviamo a casa e ci prepariamo per andare a letto, quando ricevo un altro messaggio da Filippo sul telefono: “Vuoi vedere come ti faccio arrapare davanti a mio fratello senza toccarti?”. Alla mia (scontata) risposta positiva, si presenta in mutande in camera. Dice che purtroppo i biglietti per la partita sono già esauriti e che quindi dovremo vedere la partita a casa, “ma Roberto e Valentina se ne possono andare in giro a fare shopping e poi andiamo a mangiare di nuovo fuori”. Accettiamo la proposta quando Filippo, rivolgendosi al fratello, se ne esce con un inaspettato “Bravo Fra, ...