1. Il fratello del mio ragazzo


    Data: 26/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: accettocazzi, Fonte: Annunci69

    ... togliti di mezzo così domani posso scoparmi il tuo fidanzato”, accompagnandolo con una risata da vero attore. Non potevo crederci, Filippo stava dicendo al fratello tutta la verità facendogli pure credere che fosse uno scherzo! Un grande!
    
    Comunque poi la notte passò, e così pure la mattinata. Arrivate le 18, l’ora della partita, come previsto Roberto e Valentina erano ormai pronti a scendere. Quando io e Filippo restammo soli e la partita iniziò, non scattò subito la passione come si potrebbe credere. Anzi, pur avendogli messo una mano sulla coscia come segno della mia voglia, ci chiediamo se sia davvero la cosa giusta da fare.
    
    “Forse non dovremmo, ma abbiamo già tradito tutti e due altre volte. Stavolta capirai, almeno resta tutto in famiglia” disse lui per sdrammatizzare.
    
    “Già… e poi mi hai già messo il cazzo in bocca ieri sera, ormai è fatta” gli feci io portando la mano verso l’interno coscia.
    
    “Sei proprio una zoccola, e a me le zoccole fanno arrapare. Le devo sfondare”
    
    Non finì neanche di dirlo che subito m afferrò la testa e me la spinse tra le sue gambe. Mi inginocchiai mentre lui continuava a premere la mia testa sui suoi pantaloni. Se li eri già slacciati senza che me ne accorgessi e poi mi portò una mano sul suo cazzo. Era caldo e ruvido al tatto, ma soprattutto già duro. Mentre pian piano liberavo il suo arnese per gustarmelo meglio, lui si china un attimo per liberare il mio! Lui dovette notare il mio stupore perché poi disse “Sei una troia, ma ...
    ... voglio vederti godere. Se non godi pure tu, non c’è sfizio”. Me lo toccò per un secondo, giusto per rendersi delle dimensioni, poi si trasformò nel padrone etero su cui tanto avevo fantasticato per anni. Calati pantaloni e mutande, non era lui a scopare la mia bocca ma la sua mano sulla mia testa mi costringeva a fare su e giù lungo quella bellissima asta. Era un cazzo bellissimo, molto di più di quello del fratello. Lungo nella media, ma molto grosso, di quelli che ti soddisfano a pieno. Succhiavo e sentivo quell’odore da macho, con la partita in sottofondo, sul divano su cui di solito lo faceva con la ragazza. Mi sentivo così troia, e questo mi eccitava da morire. Lo guardai per un attimo e lo vidi godere con gli occhi chiusi, sentii una grande soddisfazione. Leccavo ogni centimetro, ma amavo soprattutto segarlo mentre gli leccavo le palle. I suoi gemiti, alternati a frasi come “ma io voglio scoparti altre cento volte”, mi facevano godere. Ad un tratto, sentii che stava per venire e preparai la bocca per accogliere una sborrata che si annunciava copiosa. Invece no, avvertii la sua mano introdursi scivolare lungo la schiena verso il culo, penetrato bruscamente da un dito. All’inizio sentii dolore e bruciore, era entrato forte e senza preavviso. Poi le dita divennero due, e anche il dolore pian piano diventava piacere. Mi alzai, ero pronto per l’inculata. Ma ecco all’improvviso suonare il campanello: erano Valentina e Roberto! Presi alla sprovvista, io corsi subito in bagno ...