Una nuova vita 4 – erano partite di poker
Data: 28/10/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: vogliagay, Fonte: Annunci69
... che no, ma vedrai che troveremo il modo di farti pagare!". Tutti scoppiano a ridere, dando per scontato che sarò sempre io a perdere.
E in effetti così accade, perdo anche la mano successiva. "E ora, cosa devo fare?", chiedo infastidito.
"Io un'idea ce l'avrei…", dice allusivo Marco. Abbassa la zip dei suoi jeans, abbassa anche i boxer e tira fuori il cazzo già completamente in tiro.
"No no no, avete sbagliato a capire, ragazzi! Non voglio!", esclamo determinato. Non voglio fare nulla con Marco, mi sento troppo in colpa nei confronti di Monica. E non capisco come diavolo sia possibile che non sia lo stesso anche per Marco.
Gli altri, non sapendo quello che è successo la sera che Marco ha dormito da me, non trovano nulla di male nella proposta di Marco, anzi, la appoggiano.
"Eddai, non fare il prezioso! Come se non sapessimo che ti piace!", esclama Teo.
Nel frattempo Marco si sta dando da fare: con una mano si smanetta l'uccellone, con l'altra mi palpa il culo dopo essersi intrufolato nei miei pantaloncini e nei boxer.
Come al solito la mia resistenza cala, e dopo qualche secondo mi ritrovo col cazzo di Marco piantato praticamente in gola. Viene tutto naturale: un pompino dopo l'altro, un'inculata dopo l'altra, una sborrata dopo l'altra, alla fine sono esausto.
Giovedì scorso all'arrivo dei miei amici, le carte erano già pronte sul tavolo. Cominciamo a giocare e neanche a dirlo perdo la prima mano.
"Forza, togliti la maglietta!", mi fa ...
... Enrico.
"Ah, ma perché, dobbiamo fare ancora la minchiata della scorsa settimana?", rispondo io scocciato.
"Mah, a me tanto una minchiata non è sembrata", replica Marco. "Alla fine mi pare che ci siamo tutti divertiti parecchio!".
Rassegnato mi tolgo la maglietta, rimanendo a torso nudo. Nello stesso momento Marco si alza dalla sua sedia e si avvicina a me. Già vedo la sua asta dura sotto i pantaloncini. Si abbassa sul mio petto e comincia a leccarmi e mordicchiarmi un capezzolo. Mi prende una mano e me la infila sotto i suoi boxer dandomi il suo cazzone da segare.
"Ma chi cazzo se ne frega delle carte!", esclamano all'unisono i gemelli.
E ricomincia la gang bang.
Ormai stasera sono ben conscio di quello che succederà. Per questo mi sono preparato per bene. E non ho neanche tirato fuori il mazzo di carte.
Suona il campanello. Vado ad aprire. Ci salutiamo e i miei amici cominciano a entrare in casa. Prima Enrico, poi Teo, poi Fabio, per ultimo Marco. E proprio Marco, nel momento in cui mi oltrepassa, allunga una mano e mi palpa il cazzo dai pantaloncini. Immediatamente allontano la sua mano, lo guardo con un'espressione infastidita, ma lui ricambia sorridendomi e facendomi l'occhiolino. Il suo comportamento comincia davvero a mettermi in difficoltà!
I miei amici si siedono sul divano, io intanto mi dirigo in cucina a preparare il caffè. Una volta pronto lo verso nelle tazzine e mi incammino verso il soggiorno col vassoio in mano. E mi rendo conto che tutti, senza ...