1. Una nuova vita 4 – erano partite di poker


    Data: 28/10/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: vogliagay, Fonte: Annunci69

    ... godere rumorosamente e i miei mugolii lo incitano ad andare avanti, tanto che le dita nel mio culo diventano ben presto due e poi tre. Ho il buco già bene aperto, quindi Marco toglie le dita, mi solleva e mi dice: "Forza, siediti sul mio cazzo tesoro! È tutto tuo!".
    
    "Ma non conviene andare in camera?", chiede Enrico.
    
    "Non ancora, devo prima infilare il mio cazzo nel suo culo, non resisto più!", risponde Marco.
    
    Razionalmente non vorrei stare con Marco, ma ora ragiono col cazzo (o meglio, col culo), quindi i miei buoni propositi vanno a farsi benedire e in men che non si dica mi ritrovo impalato sul mio amico. Urliamo il nostro piacere insieme, e Marco attacca la sua bocca alla mia, cominciando a limonarmi.
    
    Gli altri tre sono sorpresi. "Woooooow! Però!", esclama Teo. "Ora te lo limoni anche!".
    
    Ma Marco sembra non sentire nulla. Comincia a darmi bordate violente e io comincio a godere intensamente. Dopo un paio di minuti mi dice: "Giò, reggiti al mio collo". E agli altri: "Ora possiamo spostarci in camera!". Nello stesso momento dà un colpo di reni fortissimo, facendomi urlare di dolore, e si mette in piedi.
    
    Comincia a camminare con me impalato sul suo cazzo e il movimento del bacino ad ogni suo passo mi provoca un piacere intenso, tanto che continuo a mugolare.
    
    Arriviamo in camera e mi appoggia delicatamente al materasso, e senza uscire da me continua a scoparmi nella posizione del missionario. Colpi forti, violenti, quasi rabbiosi, tanto che non posso ...
    ... fare a meno di urlare. Mi guarda intensamente, guarda me e basta, sembra che esistiamo solo io e lui, è in un mondo tutto suo.
    
    Nel frattempo Enrico e Teo si mettono in ginocchio all'altezza della mia testa e mi danno da succhiare i loro bastoni, mentre Fabio rimane in piedi a segarsi.
    
    Ad un tratto però esclama: "Marco, ma non ti sembra di esagerare? Guarda che ci siamo anche noi, eh!!!". Senza dire una parola si sfila e Fabio si mette di fianco a lui, pronto a prendere il suo posto. Al che Marco subito esclama: "No Fabio, che fai? Ho un'altra idea". Si sdraia supino e mi fa cenno di impalarmi su di lui a smorzacandela.
    
    Eseguo e lui mi tira a se, dicendo agli altri: "Bene, accomodatevi", facendo capire loro che l'unica alternativa era la doppia penetrazione, visto che lui non si sarebbe tolto dal mio culo.
    
    Si avvicina al mio orecchio, comincia a leccarlo e mi sussurra: "Tesoro mio, io non esco per niente al mondo da te!". Sono a disagio, ma inaspettatamente sento anche una forte emozione a quelle parole.
    
    Non ho il tempo di lasciarmi andare a chissà quali pensieri, perché sento che Fabio si fa strada nel mio culo, lentamente ma in maniera decisa. Sento dolore e comincio a urlare: "Oddio che male! Piano Fa!!! Cazzo che doloreee!". Ma subito Marco prende a stimolarmi i capezzoli e ricomincia a limonarmi, distogliendo la mia attenzione dal dolore. Infatti quando poi mi molla mi rendo conto di provare solo piacere.
    
    "Ahhhhh sìììììì! Apritemi il culo! Adoro quando mi ...
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