1. In una notte di cinema... ecco la via lattea


    Data: 28/10/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: compagnoideale, Fonte: Annunci69

    ... di qualche minuto per evitare di entrare assieme. Esco dall’auto, la chiudo. Stringo il bavero del giubbino e... Passa una prima coppia, la lei è in jeans, non sono loro. Eccone una seconda, lei in gonna ma con calze, neanche loro... e questo gioco mi diverte e stuzzica. Ad un tratto vedo passare un trench grigio, una minigonna nera con una maglietta bianca... Sono loro, non ho alcun dubbio. Li seguo con lo sguardo e li vedo avvicinare alla biglietteria. Io mi tengo a debita distanza. Biglietti acquistati e mentre entrano in sala vedo lui digitare qualcosa sul suo cellulare e contemporaneamente il mio vibra - Siamo dentro -... . Con passo veloce mi avvicino al vetro della biglietteria e pronuncio il numero della sala, il nome del film e l’orario... “si, un solo biglietto”. Pongo il resto in tasca e tengo il biglietto ben stretto, chissà non vinca qualche premio... e sorrido...
    
    Mi appresto ad entrare in sala, favorisco il ticket all’ ‘omino’ che lo strappa ed un nuovo messaggio - ultima fila -. Apro la porta e l’oscurità della sala mi inonda. C’è gente, molta ancora in piedi alla ricerca del suo posto, ma la sala è molto grande e son concentrati nella fascia centrale. Comincio a salire le scale, alzo lo sguardo e vedo lui scendere, ci sfioriamo le spalle. Vorrei fermarlo ma evito. Continuo a salire. Lei è seduta in ultima fila. Non c’è nessuno, solo lei.
    
    Non voglio creare nessuna tensione, è sola e preferisco sedermi distante qualche posto alla sua sinistra. Il ...
    ... buio della sala non mi concede di vedere bene il viso ma solo la chioma dei capelli, la maglietta bianca e quelle gambe che ho già conosciuto poco prima. E’ intenta a leggere e scrivere sul cellulare, chissà cosa. Aspetto e guardo la sala. Nessuno troppo vicino da essere un problema per il nostro gioco. Son contento. Lui arriva armato di pop-corn e birra, sale i gradini. Mi vede. Mi sorride e fa cenno di potermi avvicinare mentre entra nello spazio della fila dei sediolini. Gli faccio cenno di si con la testa. La supera e si siede alla destra di lei. Voglio aspettare l’inizio del film per avvicinarmi, quando tutti avran trovare il loro posto definitivo. Vedo lui sussurrarle qualcosa all’orecchio. Presumo le stia dicendo di me. Lei si gira ma il volto è ancora nascosto. Ritorna a girarsi verso il suo uomo, accavalla le gambe e si muove a far alzare la gonna. Le gambe riflettono la luce dei faretti e si vedono bene. Lo sguardo le percorre tutte, dalla caviglia alla parte bassa del fondoschiena. Mentre aspetto avvolto in queste fantastiche visioni realizzo di non essermi tolto la cintura in auto. Se è vero che in questi incontri nulla è scontato, è altrettanto giusto prevenire ogni eventuale inconveniente. Vuoi mettere la gioia nel sentire il tintinnio rumoroso di una cintura mossa da un braccio che attira l’attenzione di tutti? No, non posso osare. La sfilo dai pantaloni, passante dopo passante, e la ripongo nella tasca del giubbino. Le luci di cortesia nella sala si spengono ...
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