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In una notte di cinema... ecco la via lattea
Data: 28/10/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: compagnoideale, Fonte: Annunci69
... affievolendosi pian piano. Sta per iniziare il film. Ecco le prime scene. Mi alzo. Mi siedo e saluto. Loro fanno altrettanto ma lei non si gira. Noto che i faretti della scala alla mia sinistra illuminano troppo. Prendo il giubbino e lo distendo al centro di due scalini per coprire e zittire quella luce poco discreta e troppo invadente. Accavallo la gamba destra e poggio la mia mano sul ginocchio. Aspetto. Allungo lievemente un dito come ponte tra me e lei, ma al contatto della pelle la sua gamba si ritrae. Ritorno nella mia posizione ed attendo. Lui comincia a carezzarle la gamba destra, quasi con avidità. E sale velocemente verso l’incrocio delle gambe che si allargano a favorire la salita. La sua gamba tocca la mia. Delicatamente la sfioro con un dito, poi con due... poggio la mano sulla parte alta del suo ginocchio e salgo un po’. Che bella sensazione. Una pelle liscia e piacevole al tatto come del velluto. Ricca di crema. Ho voglia di capire. Ritraggo la mano e la porto al naso. Non riesco a definire il profumo. So che lo è ma non riesco a percepire di cosa e mi basta questo per capire che lei si è ben preparata al gioco. Ripongo la mano. La stringo lievemente per apprezzarne la sua consistenza, il suo essere liscia e respirarne l’odore attraverso i polpastrelli. Chiudo gli occhi e salgo lentamente. La mano di lui è lì sulla vulva a stuzzicarne le labbra. Avverto che comincia a muoversi sempre più forte. La mia sale ancor di più. Arriva dove finisce la gamba e ...
... si ferma. Allontano il mignolo dall’anulare per esplorare ciò che avrei trovato. La vulva è depilata, ma non di oggi. Avverto una piccola ricrescita dei peli e questo mi eccita ancora di più perché so che sto sfiorando quella spazio di pelle proibita, quel triangolo delle Bermuda ove affondano e si smarriscono tutte le nostre voglie di trasgressione, complicità, erotismo. Lui allontana la mano e comincia a baciarla, la mia sostituisce la sua con delicatezza. E’ bellissima, riesco a vederla disegnandola nella mente. Mi avvicino di più, lei si gira e mi regala un sorriso disarmante. Adesso le vedo il volto e gli occhi. Le labbra ben delineate e larghe per il sorriso, ma sorrideva anche il suo sguardo, profondo e malizioso. Un gran bel volto, una gran bella donna. E mentre ci scambiavamo sguardi e sorrisi le sue mani si poggiano sui nostri peni. Lui lo tira subito fuori. Io aspetto che sia lei e non passa molto. Capisco che è il momento. Lei mi abbassa la cerniera mentre io libero il bottone dall’asola. E’ fuori. Avverto la mano che lo cinge e comincia quel fantastico movimento dal basso verso l’alto e viceversa. Continuo a carezzarle la fica mentre lei regala carezze ai nostri cazzi. Lui le libera il seno destro. Non ha reggiseno e a custodirlo una striscia di body non aderente, ma leggermente poggiata. Un seno fantastico, molto più bello qui che nelle foto dell’annuncio. Appare turgido nonostante riesca a vederlo poco perché coperto da una mano che lo fa proprio. Sento che ...