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In una notte di cinema... ecco la via lattea
Data: 28/10/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: compagnoideale, Fonte: Annunci69
... comincia ad ansimare. Si scambiano uno sguardo tra loro e con decisione lei abbandona lui, fa un mezzo giro su se stessa e si abbassa su di me. E’ tutto in bocca! E’ veloce... profonda... calda... lunga... e brava, molto brava. Sento la lingua che mi esplora, la gola che si scontra con il mio glande e le sue labbra che lo bagnano tutto intorno. E le mani che salutano i miei testicoli stringendoli e carezzandoli ad intermittenza. Oddio... Il fiato comincia ad esser corto. La mano destra si appoggia sul sedere, le alzo la gonna e comincio a carezzarlo e stringerlo. E’ puro marmo. Guardo lui che mi risponde con un sorriso, e gli dico muovendo solo le labbra e senza far uscire alcun suono che è brava, molto brava. Ed il suo sorriso si allarga ancor di più. Non smette e non rallenta. Per un attimo comincio a preoccuparmi che possa schizzare, è troppo brava. Ma la coincidenza vuole che proprio in quel momento alza la testa e si rimette a posto. Tocca a me col seno, voglio conoscerlo meglio. Libero quello sinistro e mi avvicino tenendolo fermo con la mano. E’ perfetto: grande, tondo, sodo ed ha un capezzolo stupendo. L’areola bella marcata, di colore scuro. Noto che si sta eccitando perché il capezzolo è diventato duro e dritto e la corona intorno comincia a render visibili diversi puntini a mo’ di stelle: una vera e propria Via Lattea. Voglio assaporare. Abbasso la testa e comincio a leccare tutto intono al capezzolo ed il capezzolo stesso. Lo sento diventare sempre più ...
... turgido e lungo nella mia bocca. Sento lei che parla e mi sussurra “succhia”. E lo faccio mentre lo tengo fermo con la mano sinistra che stringo delicatamente per esplorarne anche la sua base. Alzo la testa assaporandone ancora il sapore che è rimasto sulle mie labbra... “sei bellissima!”, ed un suo sorriso mi inonda per poi farlo scomparire con la sua lingua che esce e disegna due mezze lune mentre bagna le labbra.. Le sue gambe sono spalancate. Dico a lui di guardare bene intorno e mi abbasso lì... Comincio a baciarla, a percepirne i sapori e gli odori. La mia lingua si fa strada tra labbra grandi e piccole per poi soffermarsi sul clitoride... lo stuzzico mentre con un dito la penetro lentamente. Faccio piccoli movimenti e pressioni sul punto G, e la punta della lingua schiaffeggia il clitoride. Sento che ansima e noto che mi schiaccia sempre più il bacino verso la bocca. Con la mano destra le tocco le natiche, vorrei arrivare all’ano con il dito ma non ci riesco, si muove troppo. Aumenta il suo respiro ed il suo ansimare. Temo sia troppo... Alzo lo testa e guardandola negli occhi, sorridendo le faccio segno di far silenzio... sorridiamo tutti e tre e riprendo a giocare tra le sue gambe come un bambino assapora e gioca con lo zucchero filato. Ho la sua mano sul collo e sulla nuca... Adesso ne avverto anche gli umori ed il sapore mi inebria. Mi seggo al mio posto, prendo aria e riconquisto il respiro. Lei si gira e mi dice che non riesce a non gridare ed è colpa nostra perché ...