1. LA VISTA DEL SENO


    Data: 30/08/2019, Categorie: Maturo Masturbazione Feticismo Autore: jackwood144, Fonte: xHamster

    ... qualcuno che mi ordinava di non farlo.Eppure, in quella circostanza, non seppi reagire.Ma il mio cazzo si, e si ritirò velocemente.Anche di questo se ne accorse.“Penso che dovremo lavorare un po' sulla disciplina, vero?” disse mentre mi tirò un altro schiaffo sul pene.“non ti ho detto di ammosciarti, incapace! A quanto pare devo fare tutto io”Si affiancò a me e prese a segarmi con dolcezza, fin tanto che il mio cazzo non riprese vita, poi prese con vigore sempre crescente, fin quando..si fermò, nuovamente.“bravo, ed ora vedi di riuscire a tenere questa erezione, vieni qui e leccami”mi avvicinai a lei, i suoi umori erano così forti, eccitanti. Non potevo non averlo duro. Non potevo non eccitarmi al sentirli.Presi a leccarla, e questa volta lei era più presa.Stava godendo, mi stava permettendo di vederla godere.Con la coda dell'occhio vidi che tirò fuori i seni dal reggiseno e prese a toccarsi i capezzoli.Che eccitazione, volevo toccarmi disperatamente, ma non volevo essere colpito nuovamente, e mi trattenni.Avevo la sensazione che leggesse i miei pensieri, le mie sensazioni.“bravo così, leccala così”mi incitava, e sentirla mi eccitava e mi induriva il cazzo.Poi chiuse dolcemente le cosce.Quello era il segnale che dovevo smettere di leccarla, che ora voleva altro.Ci tirammo su.Lei mi afferrò il cazzo massaggiandomelo con dolcezza.“hai voglia vero? Lo sento che c'è l'hai. Ne hai così tanta da non vedere l'ora di entrare dentro di me.”si coricò nuovamente sulla ...
    ... scrivania.“forza, scopami. Ma guai a te se vieni.”non mi importava delle sue minacce. La desideravo. Volevo sentire il mio cazzo entrare nella sua fica.Iniziai a scoparla con vigore, facendole sentire tutta la voglia che avevo.Tutto ciò che prima non avevo potuto liberare, lo sprigionai con violenza nel scoparle la fica, e sentivo che impazziva per questo, per la forza che ci mettevo.“oh si così bravo, sfondami così”quelle parole, quel gesto. Non potevo resistere a lungo, mi misi ad ansimare con forza, e lei capì immediatamente cosa significava, quello che sarebbe successo.“ehi ehi ehi, fermo, stop!”mi spinse via alzandosi. Sapeva quando farlo. Sapeva come controllarmi. Un attimo ancora e sarei venuto, ma non me lo permise.“non ancora” mi disse solo.Si appoggiò alla scrivania ed allargò le cosce. Sapevo cosa voleva.Ripresi a leccarla.Lei ansimava, sentivo che godeva.Mi teneva la testa contro la fica incitandomi “oh si dai così, leccami!”sentivo la sua eccitazione crescere, crescere a dismisura, fin quando …… si produsse nel suo orgasmo.Urlava. Si dimenava. Si stringeva il seno. Godeva.Come era eccitante vederla godere, non vedevo l'ora di sborrare anche io.Si rilassò sulla scrivania.La sua schiena prima rigida, divenne rilassata e le sue gambe si chiusero.Finito di ansimare, asciugandosi i sudori mi gelò.“ok, grazie. Ora puoi andare”come?!Ed io??ero sopraffatto, incazzato nero. Lei aveva goduto, aveva fatto di me quel che voleva, ed ora mi lasciava così?Non sapevo che fare, e reagì con il ...