1. Un trio particolare


    Data: 31/08/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Trans Autore: letstry

    ... abbassarsi cauta e di nuovo quel contatto. Non poteva crederci. Chiuse gli occhi, percorse con le mani il busto fino a incontrare l’elastico degli slip, lo prese e abbassò decisa. Si fermò quando le mutande erano al ginocchio. Spinta dalla curiosità aprì gli occhi e lo vide, enorme. Era ancora moscio e già la sembrava davvero grande. Si inginocchiò di scatto, interdetta, guardò Fabio, che ricambiava con un leggero sorriso, mentre la mano pigra faceva su e giù sull’asta. Continuò a guardarlo come a chiedere il permesso, mentre con una mano si stava solleticando un po’, le piaceva vedere il proprio ragazzo che si segava. Bastò un suo piccolo cenno perché si voltasse di nuovo verso Linda e le prendesse in mano il cazzo. Pochi colpi di mano e ventitré centimetri di carne erano a sua completa disposizione.Sì voltò ancora. Il ritmo di Fabio era aumentato, quindi non si fece problemi ad avvicinarsi con la bocca all’asta di Linda. La percorse dalla base fino alla cappella. Era calda, lunga, grossa. Scese di nuovo, iniziò a lambire le palle con la lingua, mentre con una mano copriva e scopriva il glande. Cominciò poi a dedicarsi alla cappella, roteandoci la lingua sopra e poi prendendola in bocca. Faceva quasi fatica a trattenerla, non ne aveva mai provata una così grande. E dire che Fabio non era messo affatto male. Quando il cazzo si bagnò per bene di saliva, cominciò a segarlo seriamente, riusciva a impugnarlo con entrambe le mani, una sopra l’altra. Ogni volta che la cappella ...
    ... sbucava dal pugno, la stuzzicava con la lingua. Dopo pochi minuti Martina sentì Fabio avvicinarsi e sistemarsi dietro. Senza nemmeno accorgersi si ritrovò il cazzo dentro fino alla radice. -Aaahhh... -, gemette. Era bagnatissima ma Fabio non si era mosso. Sentire la sua asta ferma dentro di sé la faceva quasi soffrire. Lui invece le scostò i capelli, avvicinò le labbra all’orecchio e le parlò con un sussurro.-Ti piacerebbe prenderlo dentro?--Mmmh!- rispose lei senza lasciar andare la cappella di Linda.-Dai, dimmi... dimmi che ti piacerebbe... se lo vuoi, è tuo... - continuò, accompagnando le parole con due spinte forti.-Aaah, sì... lo voglio tutto dentro.-Fabio uscì, lasciando libera Martina di sistemarsi sopra Linda. Con una mano teneva saldamente la base del cazzo mentre arretrava con il bacino. La cappella si fece strada a fatica tra le sue labbra strette e lei dovette fermarsi per non provare dolore. Pian piano sentiva la sua fessura allargarsi e piccoli brividi percorrerle la schiena. Linda intanto faceva roteare leggermente il bacino. A ogni piccola spinta, il suo bastone entrava un pochino in quella morsa calda e Martina aumentava sempre più il volume dei gemiti. Dopo qualche minuto sentì di essere arrivata in fondo. Sì fermò per dare tempo a Martina di abituarsi. La ragazza si sentiva aperta in due. In più Fabio che le leccava i seni, certo non aiutava. Lei gli aveva preso in mano l’asta e lo stava segando, scoordinata. Dopo qualche minuto Martina prese a muoversi, non ...