Un trio particolare - Racconti Erotici

Un trio particolare

... sentiva più male e ogni movimento era piacere puro. Ben presto prese a cavalcare Linda com’era abituata a fare con Fabio.-Oddio...-Ti piace il cazzone di Linda? Eh?--Siii... mi fa impazzire... aaah... -A un certo punto Linda aumentò il ritmo, non aveva mai avuto il cazzo immerso in una fessura così stretta. Pochi secondi e venne gemendo, riempiendo il preservativo dentro la ragazza.-Vi voglio entrambi-, disse poco dopo Martina all’orecchio di Fabio. -Non so quando mi capiterà di nuovo un’occasione così.-Fabio non disse nulla, ma la fece sdraiare a pancia in giù e mentre lei ripuliva il cazzo di Linda, prese a lavorarle il buchino, cosa che in passato non gli aveva mai permesso di fare. Quando vide il cazzone svettare di nuovo prepotente davanti alla faccia di Martina, Fabio era finalmente riuscito a infilarle dentro due dita e il buchino sembrava più elastico.Ripresero le posizioni, questa volta con Linda seduta sul divano e Martina sopra, con la faccia verso di lei. Nemmeno il tempo di sistemarsi e già avevano le lingue attorcigliate. Questa volta fu Linda a impugnarsi il cazzo e a dirigerlo dentro Martina. Bastarono un paio di colpi perché fosse dentro. Fabio si avvicinò da dietro e iniziò a spingere. La sua ragazza ...

... gemeva, anche se Linda era ferma. La stava baciando eccitatissima, era completamente persa. Lentamente l’asta di Fabio si fece strada, non la tirò indietro fino a che non fu entrata tutta. Era nettamente più stretto il buchino dietro. Sentiva addirittura sotto di sé l’asta di Linda pulsare. Appena iniziarono a muoversi, Martina cominciò letteralmente a urlare. Non era ancora venuta ed era passata quasi un’ora da quando si toccavano sul divano. Bastarono poche spinte sincronizzate perché esplodesse in un orgasmo che non aveva mai provato. Dal ventre era salito su fino a esploderle in testa. Si afflosciò esausta e tremante su Linda, sentendo qualcosa scorrerle tra le cosce. Anche Fabio era venuto, e il suo piacere le stava scendendo lungo le gambe.Sentiva ancora distintamente l’asta di Linda rigida, quindi, come per ringraziarla, si sfilò, le tolse il preservativo e glielo riprese in bocca. Non si accorse pochi minuti dopo che Linda stava per arrivare al limite, quindi quando forti schizzi caldi le colpirono il palato non poté far altro che ingoiare, per la gioia di Fabio, che non le aveva perse di vista un attimo.---Era quasi mezzanotte quando salutarono Linda, con la promessa che un giorno si sarebbe potuto replicare.