1. MILDA,LA PROFESSORESSA SCRITTRICE-01


    Data: 28/10/2017, Categorie: Etero Autore: strapps, Fonte: RaccontiMilu

    ... conosci?��Sì,l�ho letto un paio di anni orsono. Milda &egrave una donna appena separata dal marito con il quale ha avuto una lunga e travagliata storia d�amore e ogni domenica di maggio va a far visita alla sorella,June o Jane,non ricordo che vive a Londra,una domenica conosce,Richard,un ragazzo di colore di Bristol che la seduce e conduce in un gioco di passione e lussuria sempre più avvilenti e hardore..fino all�epilogo..eccetera..��Sì,quello,un buon libro,scandaloso per il periodo in cui uscì,il 1969,ma come immaginerai i miei genitori non potevano conoscerlo quando nacqui,perché non era stato ancora pubblicato..��beh..certo,immagino di sì..� ero vagamente imbarazzato.Come se lo avesse intuito,mi chiese: �Quanti anni mi dai?��50. � dissi ma si vedeva che mentivo.�Grazie,lo prendo come un complimento..ne ho 59..posso offrirti un th&egrave caldo..� ed indicò fuori dal bar,dove pioveva a catinelle e il vento spazzava le strade deserte nella luce sempre minore della sera.�Ok. Grazie..�Seduti parlammo a lungo. Milda era una donna curiosa,parlava in maniera forbita,accurata,con una bella voce calma,profonda. Mi fece molte domande e mi raccontò di lei. Era piacevole chiacchierare con lei e mi veniva facile raccontarle di me,del mio passato,del futuro che non volevo affrontare.Lei era un�insegnante in pensione. Si era separata da 15 anni e viveva da sola. Parlammo anche di relazioni,la sua con l�ex-marito e lei mie,irregolari,giovanili. Le raccontai di Adele,se non ricordo ...
    ... male.�Dove dormirai stasera? Certo non puoi accamparti qui fuori..��Vero. Pensavo ad una pensione economica..sai per non compromettere il budget..� e sorrisi.�Perché non ti fermi da me,questa notte? Ho una camera per gli ospiti calda e accogliente..ok,abito un po� fuori città,ma ho l�auto qui..ti va?��Accetto!� lo dissi con felicità,Milda mi intrigava,non era bella,né sexy,ma sapeva di donna che ha vissuto e sa come cavarsela nella vita.Effettivamente la casa di Milda era fuori mano. Ci inerpicammo per una ventina di minuti sulle colline prima di sbucare in una lunga via sterrata che sbucava in un cortile di una piccola villa. Era buio,la pioggia era cessata,ma l�aria era pungente e umida,Milda,avvolta in uno scialle color panna morbido e elegante mi fece strada su delle scale strette. La casa era su due piani. Bella,accogliente,ben arredata. Si vedeva che lei era una donna di gusti raffinati ma essenziali. Mi dette un accappatoio e asciugamani puliti,shampoo e mi indicò la doccia. Rimasi a lungo sotto il getto di acqua calda per riprendermi,stirarmi,pulirmi e rilassarmi. Quando uscii dalla doccia Milda mi attendeva fuori dalla porta del bagno.Nascosta nell�ombra,una figura esile,solo la capigliatura bianca splendeva nel buio,mi disse:�Spogliati..fai cadere l�accappatoio ai tuoi piedi e rimani fermo!�Le sue parole nascoste alla vista apparvero subito come un invito,un ordine e una provocazione,la sua voce calda e perfetta mi fecero tirare l�uccello,quindi feci quanto mi aveva ...