1. Pamela trav e il prof calvi


    Data: 05/09/2019, Categorie: Trans Autore: mcalori, Fonte: Annunci69

    Avevo appena compiuto 19 anni, ultimo anno di scuola, ultimi mesi di studio e poca voglia, pochissima!
    
    In matematica soprattutto ero sempre stata una schiappa, quindi i miei genitori decisero di mandarmi dal mio professore per lezioni private, cercando di evitare una bocciatura già preannunciata.
    
    Il professore Calvi di matematica aveva 58 anni, con qualche capello bianco, ma non troppi, 185 cm e 80 kg circa..insomma un vero uomo, ben curato sempre in camicia e con belle scarpe, tutto di marca..stava bene!
    
    So che era sposato con una bella gnocca più giovane di 16 anni in meno (tra gli alunni giravano le foto della splendida donna) e 3 figli, due maschi gemelli di 22 anni e una femmina di 20.
    
    Tutti i suoi figli lavoravano già fuori Milano, in casa erano poco presenti, la moglie era segretaria di uno studio legale e fino a sera tarda non tornava a casa.
    
    Dunque quando andavo a casa del prof. Calvi per le ripetizioni ero sempre da solo, duravano circa 2 ore, talvolta di più..avevo già la patente, quindi non avevo problemi a fermarmi qualche minuto in più se necessario.
    
    Un mercoledì verso le 14:00 come al solito citofonai a casa Calvi, quel giorno avevo deciso di vestirmi in modo un po' troppo provocante: camicia bianca con cravattino rosso in abbinamento con una gonna abbastanza attillata che faceva intravedere le forme del mio sedere tondo, sotto delle calze auto reggenti bianche e perizoma in pizzo. Insomma da collegiale stile inglese.
    
    Lui, aperta la ...
    ... porta, non ha fatto caso al mio abbigliamento e sinceramente a me non interessava. Mi fece accomodare in salotto come al solito, sul tavolo rotondo e ci mettemmo uno di fronte all'altro.
    
    Calvi: "Buongiorno Pamela, oggi anziché spiegare, ti faccio un test, una piccola verifica"
    
    Pamela: "Proff, non credo di essere ancora pronta, non possiamo rimandare?"
    
    C: " No, assolutamente no, così ho deciso. Inizia ad avvisare a casa che tornerai tardi"
    
    Senza obiettare inviai un messaggio a mia madre, avvisandola di quel che voleva fare il professore, della verifica a sorpresa.
    
    Lui tirò fuori un test di 100 domande e mi diede un ora e 40 minuti di tempo per consegnare (dunque 1 minuto a domanda).
    
    Iniziai con l'ansia di sbagliare, di non essere preparata.
    
    Nel frattempo lui si accomodò sulla poltrona con una tazza di tè e un libro iniziando una lettura.
    
    Il tempo vola ed io cerco di completare il più possibile il test, ma trascorsa l'ora e 40 messa a disposizione come un orologio svizzero, il prof mi invitò a fermarmi ed appoggiare la biro sul tavolo. Un disastro, avrò risposto a circa 70 domande ma ora c'è da vedere quante sono giuste e quante no..
    
    Dopo il controllo, la sentenza fu drammatica: 68 risposte date, 27 giuste, 41 errate..un completo flop!
    
    C: "Pamela, non ci siamo, mi hai deluso molto"
    
    P: "Sono dispiaciuta prof, davvero, ma prometto che non si ripeterà più"
    
    C: "Beh ormai è tardi ed è inutile piangersi addosso, dovresti vergognarti. Ora chiamerò tuo ...
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