Pamela trav e il prof calvi - Racconti Erotici

Pamela trav e il prof calvi

... due supposte che stavano per fare effetto, stavano facendo pulito al mio interno ed io non potevo alzarmi.

Andò in bagno a lavarsi le mani, poi tornò a controllarmi, chiedendomi come andava.

C: "Sei stata brava, non pensavo, ma la vera punizione arriverà dopo, questi sono solo preliminari"

P: "Posso andare al bagno?"

C: "Si, ma non subito. Prima ti toccano ancora 20 sculacciate per chiappa, conta!"

Detto ciò mi rialzò la gonna e riprese a colpirmi. Iniziavo a sentire la pelle del sedere calda, come il mio ano, immagino già che le mie chiappe siano risse perché ora siamo arrivati ad un totale di 90 sculacciate.

Finalmente mi slegò.

C: "Forza, puoi andare a liberarti, io arrivo."

Corsi in bagno, liberandomi di gonna e perizoma per svuotarmi di tutto ciò che avevo dentro, non ho chiuso la porta, non ho fatto tempo e non era nei miei primi pensieri. Così lui entrò e si mise davanti a me.

Io ero seduta con la testa bassa e guardavo il pavimento, e non notai subito la sua presenza.

C: "Ora togliti la camicia e la cravatta, rimarrai solo con gonna e auto reggenti."

P: "Cosa ha intenzione di fare?"

C: "Ancora con queste inutili domande?! Spogliati come ti ho detto."

Iniziai così a togliermi la camicia, intanto che ero seduta sul water, poi mi pulì il sedere esternamente, lui mi prese e mi tirò verso la vasca da bagno, facendomi mettere in ginocchio con la schiena piegata in avanti e il culo in vista, poi vidi che c'era una bacinella di acqua ...

... tiepida già pronta.

Così lui prese una siringa, senza ago, da 1 litro, la riempì di acqua e mi inserì il beccuccio nel culo iniziando ad iniettarmi l'intera porzione, sentivo il liquido entrare in me per ripulire meglio le pareti già bollenti dalle due supposte precedenti. Fece un'altra siringa e mi costrinse a trattenere i 2 litri dentro di me inserendomi un dildo di piccole dimensioni.

C: "Ora continuerai a contare le sculacciate ma ora userò la spazzola per capelli di mia moglie, quando avrò finito potrai liberarti dal clistere fatto."

P: "Va bene prof, ma non resisto più"

Io ormai in lacrime stremata iniziai a ricontare per 20 volte a destra e per 20 volte a sinistra. Ogni colpo della spazzola lo sentivo sempre più doloroso ed umiliante. Per fortuna i colpi erano veloci e al termine mi fece alzare e risedere sulla tazza, togliendomi il dildo, riuscii a sfogarmi, pulendo ogni parete..ora ero pulitissimo, mi asciugai per bene e rimesso il perizoma lo raggiungo in salotto.

Lui mi aspettava seduto sulla poltrona, con il tavolo "apparecchiato" da alcuni oggetti destinati alla fustigazione.

C: "Bene, ora sentirai davvero dolore, ti impartirò una serie di colpi con oggetti diversi, tu ovviamente dovrai contare come sempre!"

P: "Ma così mi farai male!"

C: "Non rimarranno segni, ma il dolore si, te lo meriti! Appoggia la pancia sul tavolo e allunga le mani che ti devo legare"

Così feci e questa volta mi legò anche i piedi tenendo le gambe allargate. Poi ...