1. Pamela trav e il prof calvi


    Data: 05/09/2019, Categorie: Trans Autore: mcalori, Fonte: Annunci69

    ... padre, devo capire cosa vuole fare in questo caso con te"
    
    P: "No, la prego, no"
    
    C: "Ora taci, comunicherò a tuo padre le mie intenzioni, darò a lui delle soluzioni, vediamo quel che pensa"
    
    Iniziai a piangere anche se non avevo la minima idea di ciò che mi aspettava!
    
    La telefonata durò poco, in 5 minuti decisero le mie sorti.
    
    C: "Dunque, tuo padre vuole che tu continui le lezioni con me, ma che ora ti devi vergognare, non mi ha dato limiti, ci penserò io"
    
    P: "Cosa ha intenzione di fare?"
    
    C: "Beh lo scoprirai presto"
    
    Andò al piano superiore della sua immensa villa, tornò giù con una borsa di plastica con dentro qualcosa (non si sa cosa). Mi afferrò per un braccio e mi alzò di forza dalla sedia, mi piegò la schiena posizionandomi a 90 gradi sul tavolo, poi prese dei lacci dalla borsa e mi legò i polsi alle gambe del tavolo, infine mi alzò la gonna, in quella posizione avevo il culo completamente a disposizione.
    
    Con perizoma e auto reggenti in vista, si avvicinò al mio orecchio sussurrandomi: "ora ti vergognerai".
    
    Iniziai a tremare, a temere..lui riprese in mano la borsa dei misteri e tirò fuori una scatola di supposte di glicerina, ma io non riesco a vedere nulla in quella posizione. Sento solo il rumore dell'apertura della scatola, poi dell'alluminio che avvolge le supposte.
    
    C: "Ora ti inserirò un paio di supposte, queste ti faranno evacuare, ti pulirai per bene, ma deciderò io quando potrai andare al bagno. Dovrai sforzarti e resistere. Se non ...
    ... riuscirai a resistere le frustate aumenteranno"
    
    Supposte? Frustate? Ma cosa voleva fare? Ho capito l'umiltà zone in cosa consisteva, presa un po' dal panico e con i lacrimoni dovetti semplicemente rassegnarmi, anche perché in quella posizione, legata per i polsi ero nelle sue mani, senza decidere che fare, sentii che con una mano mi spostò il perizoma allargandomi le chiappe sode, mentre con l'altra iniziò a lubrificarmi l'ano, poi prese la prima supposta e con poca delicatezza la inserì nel mio buchetto con tutto l'indice, tenendolo per qualche istante, poi una volta inserita la prima mi strinse le chiappe per evitare che uscisse la supposta e risistemato il perizoma, iniziò a sculacciarmi con ritmo.
    
    C: "Ora inizierai a contare i miei colpi sul tuo sedere, ad alta voce. Fa parte della matematica. Lo farai tutto il giorno, ogni volta che ti sculaccerò o ti frusterò."
    
    Partì con 10 sculacciate per chiappa ed io a contare ad alta voce.
    
    Poi si fermò e riprese la procedura di prima, allargando le natiche e inserendo la seconda supposta; la prima non aveva ancora agito, provocandomi un bruciore iniziale, la seconda fu una vera botta! Tenne ancora il dito inserito per alcuni istanti e poi mi strinse ancora le chiappe.
    
    Iniziavo a sentire l'effetto della prima ma riuscivo ancora a resistere.
    
    Riprese a sculacciarmi a mani nude, prima la chiappa destra con 15 colpi, poi la chiappa sinistra con altrettante manate.
    
    Al termine mi abbasso la gonna e mi lasciò lì con le ...
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