1. Un dolce gioco perverso


    Data: 05/09/2019, Categorie: Trans Autore: DanaB, Fonte: Annunci69

    ... basso. Mi trovai con il viso davanti al suo uccello turgido. Mi spinse verso il suo uccello e mi trovai con le labbra sulla sua cappella.
    
    Sentii Paola incitare Franco a spingere più forte, di sfondarla. Socchiusi le labbra sulla cappella. Lui spinse e mi trova il glande turgido tra le labbra. Mi piaceva e me lo feci entrare ancora di più dentro la bocca. Cominciai a spompinarlo.
    
    Sento Paola e franco urlare di piacere.
    
    Succhiavo sempre con più vigore, mentre gli carezzavo le palle. Mi piaceva da morire succhiare quell’uccello. Avevo perso ogni controllo pensavo solo a succhiare e a leccare quell’uccello meraviglioso.
    
    Non mi diede fastidio sentire Gino che tra rantoli di piacere mi incitava a succhiare più forte dicendomi:
    
    -Succhia bocchinaro. Succhia più forte frocetto. –
    
    Mi resi conto che sapeva che non ero una vera donna. La cosa in un certo senso mi eccito ancora di più. Mi aveva corteggiato sapendo cosa ero.
    
    Dopo un po’ mi ritrovai accanto Paola che si accuccio accanto a me e ...
    ... all’orecchio mi fece:
    
    -Ti piace tesoro? Ti piace l’uccello. Vero?- Io continuavo a succhiare come in estasi.
    
    Intanto si era avvicinato anche Franco e Paola preso in mano l’uccello di Franco grosso ma moscio, me lo strusciò sulla guancia dicendomi:
    
    -Assaggia anche questo tesoro. Fallo tornare duro.-
    
    Gino mi sfilò il suo dalla bocca e Paola guidò quello di Franco tra le mie labbra. Era una sensazione diversa ma in un certo senso anche più eccitante, quel salsicciotto riuscivo a farlo entrare tutto in bocca, fino ad affondare il viso tra i suoi peli.
    
    Ben presto però torno duro, intanto con la coda dell’occhio potei vedere che Gino stava scopando furiosamente con Paola. La cosa mi eccitava da morire. Ero in trance.
    
    Franco mi teneva stretta la testa con le sue mani e la guidava su e giù per la sua verga. Sentivo che se ne stava per venire. Provai a ritrarmi ma lui non me lo permise. Bi sborrò in gola. Per un attimo mi manco l’aria. Ingoiai tutto . Mi piaceva. Mi piaceva da morire. Mi sentivo femmina.
    
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