1. Un dolce gioco perverso


    Data: 05/09/2019, Categorie: Trans Autore: DanaB, Fonte: Annunci69

    ... addosso. Quando Paola mi disse che per decidersi voleva vedere l’effetto che facevano addosso pensai che le voleva provare lei. Prese quattro tipi di gonna e si avvio verso gli stanzini di prova dicendomi di seguirla. Io la seguii volentieri. Andavo sempre con lei quando si provava i vestiti. Mi piaceva.
    
    Entrati nello stanzino mi disse di togliermi i pantaloni. Io rimasi un attimo perplesso ma le ubbidii. Non le voleva provare lei. Le dovevo provare io. Ma poi vidi che anche lei si toglieva i jeans.
    
    -Le debbo provare io o tu? – Le chiesi io appendendo i pantaloni.
    
    -Le provi tu. – Fece lei mentre iniziava a sfilarsi anche i collant. – Ma per vedere l’effetto devi indossare anche le calze e le mie scarpe. Ho messo apposta queste con i tacchi a spillo. –
    
    Ero sempre più eccitato. Buttai la un : - Sei proprio matta. Guarda che mi fai fare! – Ma intanto mi infilavo i collant che lei mi aveva dato.
    
    Mi diede la prima gonna da provare. Io la indossai. Era la mia misura. Mi disse di infilare le scarpe. Mi vidi allo specchio. Debbo dire che mi piacqui. Quella mini cortissima aderente metteva in risalto le mie cosce.
    
    -Hai proprio delle belle gambe. Ti sta bene. Ora prova questa. – Mi allungo una mini vistosissima, plissettata. Non mi stava male ma mi gonfiava sui fianchi. Poi mi infilai una gonna aderente sui fianchi con sotto una balsa a pieghe svolazzanti.
    
    -Anche questa ti sta bene. Molto sbarazzina. La prima pero ti fa apparire più puttana. E’ più adatta. ...
    ... –
    
    -Anche questa però è molto provocante. Non trovi? – Mi piaceva molto come mi stava quella gonnellina.
    
    -Se ti piace le prendiamo tutte e due. Dobbiamo starci sei giorni. Due ci vogliono. – Io eccitatissimo dicevo si a tutto ciò che lei diceva.
    
    Usciti dallo stanzino, stavamo andando alla cassa quando lei si blocco e mi disse:- Che stupida, potevamo andare alla Rinascente con il dopolavoro li ci fanno lo sconto. –
    
    -Allora non le prendiamo. Domani andiamo alla Rinascente. Oggi non facciamo in tempo. –
    
    -Certo! Facciamo cosi. Poi se non le troviamo li torniamo a prenderle qui.-
    
    Il giorno dopo verso le quattro mi telefona dall’ufficio dicendomi che per guadagnare tempo e benzina, dato che la rinascente è a meta strada tra casa nostra e il suo ufficio, è stupido che lei venga prima a casa per poi tornare alla Rinascente. Tanto vale che ci incontriamo li. Rimaniamo d’accordo cosi.
    
    Pochi minuti dopo mi telefona di nuovo:
    
    -Debbo venire per forza a casa. Mi sono messa i mocassini. Non si vede l’effetto con i mocassini. –
    
    -Le posso portare io da casa. Le metto in una busta. –
    
    -Che stupida! Hai ragione. Allora mettici anche un paio di collant. Cosi non mi devo spogliare io. –
    
    Verso le sei ero davanti alla Rinascente. Salimmo al reparto donna. Non c’era una grande scelta. Di adatta ne trovammo solo una. A tubino elasticizzata. Prendemmo solo quella con l’idea di tornare a prendere nell’altro magazzino quella con la balsa a piega.
    
    Arrivati a casa la mi dice che ...
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