Giornata al mare
Data: 06/09/2019,
Categorie:
Etero
Autore: iceofhell
... nostre spalle presi T. per un braccio e tirandola a me la baciai, un bacio appassionato e lungo uno di quelli carichi di voglia non solo di sesso ma anche di amore, bacio che lei contraccambiò con ancora più trasporto.
Senza smettere di baciarci entrammo in bagno per lavare via la salsedine e la crema, entrammo in doccia che l'acqua era ancora fredda ed io avevo avuto appena il tempo di togliermi la maglietta.
L'acqua scorreva suo nostri corpi e mentre le toglievo la parte sopra del costume le baciavo, leccavo e succhiavo quei bellissimi seni, poi tolsi la parte sotto e con la punta della lingua andai a sfiorarle le labbra. Ebbe un sussulto, si ricompose e si inginocchiò sfilandomi il costume, mi lavò un attimo e si infilò tutto in bocca il mio cazzo che nel frattempo iniziava a risvegliarsi e a gonfiarsi sempre di più nella sua bocca.
Dopo poco la feci alzare, la lavai tutta insaponandola per bene senza mai smettere di baciarla in bocca, lei fece lo stesso, ci sciacquammo ed in un attimo eravamo stesi sul letto, lei supina a gambe aperte ed io che la stavo leccando.
Subito presi in bocca il clitoride, succhiandolo, girandoci attorno con la lingua dandogli colpetti di piatto e con la punta, passandoci sopra con passaggi ad 8 e nel frattempo con le mani massaggiavo le sue belle tette. Mentre continuavo il mio lavoro di lingua sul suo clitoride, e lei aveva ormai fatto una chiazza di umori sul letto arrivò ad un orgasmo così forte che mi fece quasi male serrandomi ...
... la testa fra le su cosce. Capii che era il momento di darle un attimo di tregua perchè il suo clitoride era ormai iper sensibile ed avrei rischiato di procurarle più fastidio che piacere se avessi continuato. Leccandomi le labbra dai suoi umori la vidi respirare affannosamente poi guardandomi mentre sedevo sul letto di fronte a lei mi disse: " cazzo non avevo mai goduto così! sei davvero bravo come dicevano!!!"
Andai a baciarla in bocca facendole gustare i suoi umori, poi scesi a baciarle i seni e nuovamente fra le sue gambe.
Dopo un bel pò di tempo solo di lingua sul clitoride iniziai a penetrarla con la lingua procurandole altri orgasmi, fino a quando decisi che era arrivato il momento di andare oltre così iniziai a penetrarla con le dita mentre tornavo a dedicarmi al suo bellissimo clitoride con la lingua.
Aumentavo il ritmo con la lingua e di pari passo quello delle dita, lo rallentavo, ruotavo le dita, le aprivo, poi ne aumentavo, sempre senza mai staccare la mia lingua o le labbra dal suo clitoride.
Dopo un bel pò di questo mio lavorare, la sua fighetta per quanto stretta accoglieva quattro dita e mi stavo accingendo a farle raggiungere l'ennesimo orgasmo quando mi accorsi che il suo buchetto era ancora vergine e mai dilatato così approfittando del fatto che ormai era pieno di umori infilai l'indice dell'altra mano e spinsi piano piano.
Lei smise di colpo di ansimare e mi disse di smettere perchè non le andava che lo mettessi dietro, chiesi conferma che ...