1. Entrare nel mondo scambista


    Data: 08/09/2019, Categorie: Scambio di Coppia Autore: Ade-69, Fonte: Annunci69

    ... quanto stuzzicante.
    
    Si iniziò a simulare, con il pensiero e le parole, la presenza di estranei nel letto: una vagina calda e grondante da assaporare insieme, un pene turgido che si insinuava in me mentre un'altra donna deliziava il glande di mio marito con le labbra, e cose del genere.
    
    Tante fantasie create per rendere ancor più eccitante il nostro rapporto a due ma che, comunque, continuava a restare tale”.
    
    Gianni precisò: “Contestualmente analizzavamo gli aspetti secondari di quel salto.
    
    Avevamo il timore di esporci con terzi, in quanto sconosciuti, ma ancor di più con amici che avrebbero potuto in seguito non dimostrarsi tali, anche se da mezze parole si poteva arguire che avessero la nostra stessa voglia di ‘saltare il fossato’.
    
    In più vi era la paura del ‘dopo’, derivante dalla secolare cultura del sesso come espressione a due, che da sempre accompagna la crescita di donne ed uomini, in particolare in Italia”.
    
    A questo punto mi sovvenne una considerazione su quanto appena sentito. Effettivamente, due coniugi che hanno storie segrete di sesso con i rispettivi amanti, sono, sì, considerati dalla morale comune deplorevoli, ma sono comunque persone che in fondo fanno una cosa tutto sommato normale... che ‘fanno quasi tutti’.
    
    Se quegli stessi coniugi fanno le stesse cose ma le fanno insieme, senza quindi tradirsi, per la stessa morale sono dei viziosi: una contraddizione in termini.
    
    Tanto Anna che Gianni mi dissero che avevo perfettamente centrato ...
    ... il problema... questa è la contraddittorietà della morale corrente infarcita di cattolicesimo, dominante nella nostra società.
    
    “Comunque” proseguì Gianni: “Noi eravamo lì, sulla riva, sempre più con i piedi nel fiume ed il desiderio di varcarlo, ma al tempo stesso timorosi di farlo. Vivevamo un dualismo di bene e di male, di luce e di oscurità. Il buio attrae e respinge”.
    
    Anna aggiunse: “Appunto: lo vedevamo proprio come una sorta di salto nel buio: ci attraeva nell'irrazionale e ci respingeva nel razionale.
    
    Tante volte ci siamo collegati ai vari siti di annunci per scambio, tante volte ci siamo fotografati in atteggiamenti non certo casti, con l'intenzione di ‘metterci in rete’ ed attendere. Alcune volte siamo arrivati addirittura all’uscio di un club privè: mai però ci decidemmo, al dunque, al grande passo. Il timore aveva costantemente il sopravvento sul desiderio.
    
    A quel punto Gianni iniziò ad approfondire su cosa fece per sentirsi sulla sponda trasgressiva, restando però su quella tradizionale. Prima di dircelo, ci anticipò che questo fare ipocrita, ed un po' ridicolo, fu comunque la leva determinante per il grande balzo. “Un giorno, per provare quantomeno la simulazione del grande desiderio represso, all'insaputa di Anna acquistai una bambola ed un bambolo gonfiabili riponendoli, pronti all'uso, nell'armadio.
    
    Tornati a casa da una cenetta a due, con Anna ancora eccitatissima per aver tenuto nella vagina l’ovetto vibrante che, a sorpresa, attivo io con il ...
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