1. Era una notte strana!!!


    Data: 08/09/2019, Categorie: Etero Autore: vytti

    Ero sulla via di casa mia e provenivo da una visita ad alcuni amici, pioveva a dirotto, così forte che
    
    dovevo guidare a soli 50 all’ora anche dove era permesso andare a 130.
    
    Il lampo è balenato illuminando il cielo nero e lo scoppio del tuono si sentiva chiaramente sopra il
    
    rumore ronzante del motore della macchina.
    
    Proseguendo lungo l’autostrada ho visto che non c’erano altre macchine in giro.
    
    Ho pensato che la maggior parte della gente era rimasta saggiamente dove si trovava in attesa che il
    
    temporale finisse.
    
    Oltre a ciò era l’una di notte.
    
    Ho guidato per circa mezz’ora e improvvisamente davanti a me ho visto una figura a lato della
    
    strada, stava agitando freneticamente le braccia cercando di attirare la mia attenzione.
    
    Ho anche notato una macchina parcheggiata sul bordo della strada, ho pensato che avesse problemi
    
    con la macchina.
    
    Ho pensato che se fossi passato oltre probabilmente sarebbe rimasta tutta la notte fuori sotto la
    
    pioggia; ho rallentato e mi sono fermato.
    
    Aperta la porta della macchina, sono uscito e ho visto una donna che correva verso di me sotto la
    
    pioggia.
    
    Indossava una camicetta azzurro navy che con la pioggia e l’oscurità della notte sembrava quasi
    
    nera.
    
    Era tanto bagnata che la forma del suo seno era facilmente individuabile e le mammelle sembravano
    
    grandi e sode, i capezzoli erano eretti, probabilmente perché la camicetta fredda e bagnata le
    
    strofinava.
    
    I lunghi capelli castani erano ...
    ... inzuppati e gocciolanti ed aderivano al suo abbigliamento.
    
    Indossa una gonna, anche quella bagnata, che aderiva alla pelle.
    
    Quando si è avvicinata ho potuto vedere i suoi grandi occhi scuri e le sue labbra piene.
    
    Era veramente uno spettacolo ed io ero contento di essermi fermato.
    
    “Grazie a Dio si è fermato!”
    
    Mi ha gridato sopra il ruggito della pioggia.
    
    “la mia macchina si è fermata, non vuole mettersi in moto, e non so cosa ci sia di rotto.”
    
    Mi sono avvicinando sorridendo leggermente.
    
    “Bene, cercherò di metterla in moto anche se non sono un meccanico.”
    
    Mi ha sorriso, evidentemente grata che mi fossi fermato.
    
    Ci siamo diretti verso la sua macchina ma avevo dei problemi a farla ripartire.
    
    Il motore non voleva girare e dopo cinque minuti ho deciso che era una causa senza speranza.
    
    “Cosa possiamo fare?”
    
    Mi ha domandato.
    
    “Dunque, a quest’ora non ci sono garage aperti quindi non è possibile che esca un carro attrezzi.”
    
    Mi sono fermato un momento a pensare.
    
    “La mia casa non è molto distante da qui, forse altri venti minuti con questo tempo.”
    
    I suoi occhi si sono stretti mentre mi guardava, sembrava che mi stesse soppesando.
    
    “Potrebbe passare la notte a casa mia, ho un stanza non utilizzata dove potrebbe stare, e sarebbe più
    
    facile per me e più conveniente per lei, piuttosto di andare in un albergo.”
    
    Mi sono diretto verso la macchina per ripararmi dalla pioggia, anche se ero già bagnato e
    
    gocciolante.
    
    Mi ha seguito fino ...
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