Era una notte strana!!!
Data: 08/09/2019,
Categorie:
Etero
Autore: vytti
... camera da letto degli ospiti e quindi sono sceso rapidamente nella mia stanza.
Mi sono cambiato velocemente, mi sono messo una T-shirt e pantaloni da jogging e ho preso un
altro paio di pantaloni da jogging ed un’altra T-shirt per Daniela.
Sono tornato alla stanza degli ospiti e ho aperto la porta.
Non potevo credere ai miei occhi, Daniela era distesa sul letto svergognatamente nuda.
Come mi ha visto sulla porta le sue labbra si sono atteggiate ad un sorriso.
Sono rimasto fermo un momento domandandomi se fosse sogno o realtà.
Osservandola ho visto le sue cremose mammelle bianche che erano grandi e sode come mi ero
aspettato vedendole attraverso la camicetta, il mio sguardo si è avventurato verso il basso ed ho
osservato il suo perfetto cespuglio di peli marrone chiaro, le sue lunghe gambe lisce e muscolose.
Mi sono sentito il cazzo crescere nei pantaloni.
“Come ti sembra quello che vedi?”
Ha detto in un tono seducente.
Sono rimasto ancora fermo, troppo scioccato per rispondere.
Non potevo credere a ciò che stava accadendo.
Sapevo che mi era grata, ma questo era perfino troppo.
Si, quasi troppo.
“Pensi di restare lì fermo? O vuoi fartene qualche cosa di quel coso che ti sta crescendo nei
calzoni?”
Ha sogghignato verso di me.
Mi sono persuaso velocemente.
Ho lasciato cadere l’abbigliamento che avevo in mano e mi sono diretto verso di lei.
Era ancora sdraiata in attesa e poi il suo braccio mi ha circondato il ...
... collo, si è alzata e mi ha baciato
con grande desiderio, come se lo avesse voluto più di qualsiasi altra cosa.
Prima che me ne accorgessi i miei vestiti se ne erano andati ed ero sdraiato sul letto.
Daniela mi sovrastava ai piedi del letto e guardava giù verso di me.
Ha arcuato la schiena, le sue mammelle spingevano in avanti e muoveva le mani sul suo corpo,
sulle mammelle, stuzzicando i capezzoli con le dita.
Mi sono alzato e ho guardato con stupore, rallegrandomi per lo spettacolo.
Le mani si sono mosse giù per il corpo lentamente e si sono poste tra le gambe.
Poi ho visto che un dito era scomparso nella sua profondità, poi un secondo dito.
Con l’altra mano ha cominciato a strofinare il clitoride.
Si è lamentata per il piacere che si stava dando ed io mi sono lamentato a quella vista meravigliosa.
Ha continuato a muovere le sue dita dentro e fuori di lei, poi ha cominciato ad agitarsi e si
avvicinava l’orgasmo, poi si è fermata.
Ha sorriso verso di me, si è abbassata, le sue mani hanno percorso le mie gambe.
Le sue dita erano bagnate del suo succo e poi ho sentito la sua mano chiudersi intorno al mio cazzo
duro ed eretto.
Ho chiuso gli occhi e mi sono lamentato ad alta voce.
Ho sentito la sua lingua scivolare sulle mie gambe, poi le mammelle contro le mie gambe, quindi la
punta della sua lingua sulla testa del mio cazzo.
Ho boccheggiato.
Ha leccato tutta la lunghezza del mio cazzo e poi è tornata indietro.
La sua ...