1. 059 - Papà Luca, sua figlia e il suo fidanzato.


    Data: 08/09/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Gay / Bisex Autore: ombrachecammina

    ... si bisogna ogni tanto farsi i cazzi propri.��Dai ma, fammi posto vicino a papi!!��Sei attaccata a tuo padre come una ventosa, !!!�Ridemmo tutti e in pratica il puzzle precedente si ricompose nel giro di pochi minuti, lei poi ad alta voce����Pà tienimi tu il maglioncino per favore!�Così dicendo mi sistemò sulle ginocchia il maglioncino che poco prima teneva sulle spalle.La sua mano scivolò al di sotto del pull-over e mi tirò giù la zip, poi passando da sopra l�elastico dello slip trovò il cazzo e me lo accarezzò delicatamente. Marco intanto si era tolto la giacchetta di jeans che indossava e l�aveva messa a copertura del suo basso ventre. Poi mi aveva riportato la mano sul suo cazzo ed ora mi suggeriva con la sua mano il movimento da fare. Alessia mi soffiò nell�orecchio���.�Mi sono tolta le mutandine ho la figa nuda pà!!��Maialina, sei proprio una maialina!!��Marco, dice che se vuoi andiamo a casa e poi�..��Come faccio, mica posso dire alla mamma che vengo a scopare con voi!!��Trova una scusa dai, digli che non hai sonno, mica lei sospetta di me e di Marco figurati!!�Questo dialogo si svolse tutto con bisbigli impercettibili e dopo qualche secondo Alessia���Andiamo a casa? Dice Marco che i nostri amici gli hanno fatto vedere l�armeria del castello, la vorresti vedere papi??��Dai Ale, tuo padre è stanco, avrà voglia di dormire�.��Ma no, non ho molto sonno e l�armeria mi interessa parecchio!!��Mami se vuoi tu puoi anche andare a nanna!!��Si, si, a me le armi non ...
    ... interessano proprio!!�Ci avviammo verso il castello e una volta giunti, ci dividemmo��.�Notte a tutti��..��Notte Linda���Notte mami���Buonanotte signora..�In effetti Marco prese le chiavi dell�armeria dentro una bacheca e percorrendo un corridoio dentro il quale si accedeva tramite una porta bassa, ci trovammo di fronte una pesante grata metallica, lui introdusse la grossa chiave nella serratura e accese le luci all�interno. Tutto attorno vi erano armadi con vetri antisfondamento all�interno dei quali si potevano ammirare armi suddivise per tipo e per anno di fabbricazione a partire dal millesettecento fino ai giorni nostri. Il più bello era un fucile ad avancarica appunto del 1700, in perfette condizioni, oliato e spolverato. Marco, terminata la visita all�armeria ci guidò verso l�uscita ma quasi alla fine del corridoio, invece di proseguire diritto, svoltò a destra ed aprì una porta in legno di noce massiccio, ricoperta da velluto verde scuro, completamente impunturato. All�interno vi erano dei letti a barca e al centro una grande vasca quasi colma d�acqua fumante che usciva da un rubinetto in ottone pesante. Era molto probabilmente acqua sulfurea, molto adatta per la cura dei reumatismi e della gotta.La porta si chiuse dietro di noi e Marco provvide a sprangarla dall�interno con una pesante barra di legno infilata dentro a dei ganci metallici un po� arrugginiti. Mi furono entrambi vicini ed io mi arresi con piacere alle loro concrete proposte. Mi spogliarono nudo e loro fecero ...