1. Sabato di attesa


    Data: 08/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alvertn, Fonte: Annunci69

    ... fortemente nei momenti in cui lo spazio per l’aria si forma.
    
    Sento il cazzo di Franco unico che struscia sulle mie cosce lasciandole umide bagnate, e questo sentire mi eccita ancora di più. Godo del cazzo, del sapore, delle dimensioni. Godo del plasticone in culo, della gioia che sto dando a Giorgio e Franco nel usarmi e di essere mezzo del loro godimento.
    
    “e’ pronto, spostiamoci di la” dice Franco, che con una bella pacca sul culo schiocca e riporta alla realtà. Non mi ha sfilato il cazzone ma mi fa alzare con quello piantato sino in fondo, mi fa camminare, con le gambe leggermente allargate, indovina perché. Arrivo nella camera da letto. Uno splendido lettone in legno illuminato dalla luce solare e dai raggi che entrano dalla finestra libera da tendaggi.
    
    Franco si siede poggiando la schiena sulla testiera dopo aver messo un cuscino in verticale per stare più comodo. Allarga le gambe e mi fa segno di andare da lui. ”vieni troietta, vieni che dopo in trattamento è ora che mi lecchi e succhi questo cazzo voglioso. Leccalo bene sino a farlo sborrare tutto in te, niente devi perdere,” mi avvicino a quattro zampe sul letto con il culo allinsu, con quel cazzone rigido dentro che si fa sentire bene. Mi posiziono sul cazzo e inizio il trattamento fatto a Giorgio prima. Lecco l’addome, lingua su e giù lungo l’asta, poi le palle e di nuovo su, ed infine ingoio tutto sino alla gola e qui vengo bloccato e sospinto ancora più in giù e quasi soffoco e ho dei principi di conati ...
    ... di vomito ma subito contenuti e rientrati quando riprendo a respirare. Mentre sto cercando di prendere le misure sulle volontà di Franco, Giorgio da dietro mi divarica le gambe facendomi scendere sino all’altezza del suo bel cazzone. Mi da una sberla per chiappa e poi sfila velocemente il plasticone, e quando esce schiocca come tappo di spumante.
    
    Non attende nulla e si piazza con la sua cappella grossa e turgida dove appena tolto, il buco è bel aperto e largo, lubrificato e mi penetra sino in fondo, e qui mi inizia a dare colpi per sentirsi più dentro e le sue pallo cozzano con le mie, Senzazione piacevole questa, un po meno quella violenza interna. Continuo a succhiare il cazzo, sbrodolante di succo lubrificante delle voglie mentre giocava con il mio povero culetto. Un sapore dolce, denso, forte, piacevole e stimolante. Tutto lo lecco e lo succhio, tutto con piacere anche se i colpi di Giorgio mi spostano e fatico a tenerlo bene in bocca.
    
    Giorgio inizia a cavalcarmi con impeto, velocità ritmo sculacciandomi una e poi l’altra chiappa e soffermandosi impuntandolo bene a fine corsa, per dire che è dentro tutto.
    
    Io cerco di prendere il suo ritmo con i mie fianchi e con la pompa che sto eseguendo senza mani, solo labbra e lingua e gola.
    
    La voglia che deve aver trattenuto ora sfocia e sento pulsare l’asta in me, la sento contrarsi, poi di colpo si pianta in fondo con forze e spinge e spinge, respirando affannosamente ed infine un sospiro prolungato annuncia l’arrivo ...
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