1. Sara, la ragazza di mio cugino - capitolo 4


    Data: 09/09/2019, Categorie: Tradimenti Autore: 36degrees, Fonte: Annunci69

    Sara mi inviò un messaggio martedì mattina in cui mi confermava che dal giorno successivo i suoi genitori e suo fratello sarebbero partiti per qualche giorno di vacanza al mare e lei sarebbe rimasta a casa tutta sola.
    
    Ci accordammo quindi per vederci giovedì.
    
    Giovedì mattina mi recai in stazione a prendere il treno; sarei andato da lei in macchina ma sfortunatamente in quei giorni aveva un problema all'accensione.
    
    Dopo circa tre quarti d'ora di viaggio arrivai a destinazione.
    
    Sara mi aspettava in stazione bellissima come al solito.
    
    Indossava un paio di jeans aderenti, degli stivaletti neri e una magliettina blu che le lasciava interamente scoperte le braccia.
    
    Appena mi vide mi saltò al collo e mi baciò sulla bocca come fosse una ragazza che attendeva il suo fidanzato da molto tempo.
    
    "Come è andato il viaggio?", mi chiese.
    
    "Bene, non è stato poi un lungo viaggio...nemmeno un'ora", le risposi sorridendo.
    
    "Anche se sono dovuto stare praticamente tutto il tempo in piedi", dissi ancora.
    
    "Andiamo, ti porto a vedere casa mia e poi decidiamo cosa fare...sono una decina di minuti a piedi da qui", disse tutta sorridente prendendomi per mano.
    
    Durante il tragitto verso casa notai che molte persone si giravano a guardarla, giovani e anziani senza distinzione, specialmente per via dei pantaloni aderenti che mettevano volutamente in risalto le sue lunghe gambe e il suo culetto sodo.
    
    Arrivammo a casa sua, una piccola villetta a schiera, esternamente ...
    ... molto carina.
    
    Entrati in casa mi fece accomodare sul divano del salotto e mi chiese se volessi qualcosa da bere.
    
    Dissi che avevi gradito un bicchiere d'acqua e lei, per tutta risposta, mi servì un bicchiere d'acqua e un bicchierino di quello che sembrava essere liquore alla liquirizia.
    
    "Sei mio ospite, non aspettarti che ti offra solo dell'acqua", disse sorridendo.
    
    "Assaggia questo, è fatto in casa...lo ha preparato mia mamma qualche giorno fa", disse ancora.
    
    Ringraziai e presi in mano il bicchierino nonostante non fosse nemmeno mezzogiorno e ovviamente non avessi ancora pranzato.
    
    "Dì la verità, vuoi farmi ubriacare prima ancora di pranzo?", dissi scherzando.
    
    "Se non ti va o non ti piace lascialo pure lì", replicò lei.
    
    "Scherzavo, lo bevo volentieri...prendine un bicchiere anche tu", le dissi.
    
    Lei rispose che non le piaceva molto bere, lo faceva raramente in occasioni particolari.
    
    Le dissi quindi che a me non piaceva il fatto di bere da solo e che quella era un'occasione abbastanza speciale così lei si convinse a rovesciarsi a sua volta un bicchierino di liquore. Dopo aver brindato prese posto sulla poltrona sedendosi di fronte a me e sorseggiammo il nostro liquore.
    
    Per cercare di togliermi dall'imbarazzo nei minuti successivi dissi un paio di cose stupide su quanto fosse bella la casa.
    
    "Appoggia pure i piedi sul tavolino se vuoi", disse Sara interrompendo uno dei miei inutili discorsi facendo cenno ad un tavolino di vetro posto di fronte a ...
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