1. Sara, la ragazza di mio cugino - capitolo 4


    Data: 09/09/2019, Categorie: Tradimenti Autore: 36degrees, Fonte: Annunci69

    ... assaggiare un pezzo di torta che ho preparato ieri", disse ancora lei.
    
    "Non credo ti vengano meglio dei pompini, puttana" è quello che avrei voluto risponderle; dissi invece che mi avrebbe fatto veramente piacere assaggiare un pezzo della sua fantastica torta.
    
    Sara sembrava contenta, chiunque ci avesse visto in quel momento avrebbe sicuramente pensato che fossimo una coppietta di innamorati.
    
    Ci sedemmo a tavola e cominciammo a mangiare; la pastasciutta non era affatto male, pensai che doveva essere una buona cuoca oltre ad essere una gran troia. Anche la torta era buonissima.
    
    Finito di pranzare uscimmo di casa: Sara mi accompagnò per le vie del centro città facendomi da guida turistica, ci fermammo a mangiare un gelato e sul tardo pomeriggio ci sedemmo su una panchina che dava sul lago.
    
    Ebbi per l'ennesima volta la sensazione che tutto fosse strano. Quello che stava succedendo era davvero incredibile.
    
    Ero seduto su una panchina in riva al lago in compagnia della fidanzata di mio cugino e della sua irrefrenabile voglia di sesso.
    
    Sembrava che su quella panchina entrambi non aspettassimo altro che il tramontare del sole per vedere quello che sarebbe successo quella notte.
    
    Ma cosa sarebbe successo dopo? Come sarebbe proseguito il mio rapporto con Sara? Dove avrei trovato il coraggio di guardare ancora negli occhi mio cugino?
    
    Non avevo una risposta per nessuna di queste domande.
    
    L'unica cosa che sapevo era che ci eravamo spinti troppo oltre per non ...
    ... andare fino in fondo.
    
    Sara mi aveva inviato un video in cui si masturbava, lei stessa aveva preso tra le sue mani il mio membro e lo aveva delicatamente maneggiato, mi aveva fatto sentire il suo respiro sopra di esso...non mi sarei lasciato scappare per nulla al mondo l'opportunità di scoparla.
    
    "Ti va di mangiare fuori stasera?", le dissi mentre eravamo abbracciati sulla panchina.
    
    Lei rispose che le andava bene ma che le sarebbe piaciuto prima andare a casa a cambiarsi.
    
    Le sussurrai nell'orecchio che a mio avviso non ce n'era affatto bisogno in quanto era già fantastica così.
    
    Ne seguì un lungo bacio, le nostre lingue si toccarono mentre la mano di Sara stringeva forte la mia. Per essere una troia devo ammettere che sembrava metterci molto sentimento in quello che stava facendo.
    
    Ci guardammo quindi intensamente negli occhi, dal suo sguardo mi sembrava di riuscire a carpire tutta la voglia di sesso che aveva in corpo.
    
    Sara strinse ancora più forte la sua mano alla mia e si alzò dalla panchina.
    
    "Incamminiamoci verso casa così mi cambio e andiamo a mangiare".
    
    Facemmo la strada rimanendo mano nella mano.
    
    Una volta arrivati a casa Sara mi disse di fare come se fossi a casa mia mentre lei andò a prepararsi.
    
    Decisi di sedermi sul divano e passai il tempo guardando distrattamente la tv.
    
    Distrattamente perché la mia mente era, ovviamente, altrove.
    
    Sara era sotto la doccia, sentivo il rumore dell'acqua che scendeva.
    
    La immaginai passarsi il sapone ...