1. 126 - La porca di mamma Nadia, le gemelline, il figlio e........


    Data: 10/09/2019, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Lesbo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... dentro con colpi profondi e decisi, ad ogni immersione lei mi rispondeva con un ahhhh gutturale e prolungato, poi mi ordinò perentoriamente di toglierlo e ficcarglielo nel culo. Non me l�aspettavo, no, dalla mia mamma non me lo sarei mai aspettato, ma non mi scandalizzai più di tanto. Era per me la prima inculata della vita, per la verità con qualche tipa ci avevo provato, ma avevo ottenuto solo risposte negative. Questa volta lei si raccomandò affinché io facessi piano, io piazzai la mia spingarda contro il suo roseo sfintere e spinsi, lei si lamentò ma mi disse di non perdermi d�animo ed io naturalmente l�ascoltai. Quando il mio cazzone fu entrato per metà, la mamma mi disse di fermarmi, no, io questa volta non mi fermai, spinsi deciso e il suo fodero si allargò fin quando la mia spada fu dentro fino all�elsa. Meraviglia, il cunicolo era strettissimo e mi sentivo il membro avvolto e quasi risucchiato all�interno. Ancora la sua sensualissima voce questa volta a pregarmi di non smettere, mi mossi più velocemente, avanti e indietro, avanti e indietro, la sentivo gemere ad alta voce, ero sudato, con la fronte imperlata di sudore, che gocciolava sulle sue natiche, lei muoveva il culo e godeva, poi mi urlò che stava venendo con il culo, impazzii e la insultai pesantemente, le dissi tutti i sinonimi possibili del sostantivo puttana�. Venne come mai io avevo visto venire una donna, il mio cazzo affondato nel suo culo iniziò a sborrare, le contrazioni non finivano più, sicuramente ...
    ... in quella occasione mi prosciugai i coglioni completamente. Mi abbandonai sopra di lei che si lasciò cadere prona sul letto. Si sfilò da sotto al mio corpo e poi mi supplicò dolcemente di baciarla, lo feci e lei mi accarezzò lungamente il viso, poi mi disse che le faceva male il culo, ma che nella sua vita non le era mai piaciuto così tanto.Per mesi, fummo quasi quotidianamente coinvolti nei nostri proibitissimi rapporti incestuosi.Ormai io facevo le veci di mio padre, la scopavo, in figa o nel culo, glielo davo in bocca, lei mi beveva golosamente, iniziai a incularla a pecorina sculacciandole le chiappe. Le piaceva essere dominata, compresi che godeva anche quando la trattavo male, lei mi desiderava padrone, mi voleva fortemente virile e macho. Una volta, mentre era in camera da letto, la presi per un braccio e la buttai sul letto, le strappai le mutande e le tolsi il reggiseno, mi misi sopra e glielo ficcai di brutto in bocca, la tenevo con il capo premuto sul cuscino tenendola strettamente per i capelli, mentre la scopavo in bocca, ogni tanto gli infilavo anche un paio di dita, lei le leccava e muoveva il bacino sotto di me. Mi confessò che da quando facevamo sesso, lei si sentiva ringiovanita e soprattutto aveva sempre voglia di cazzo. Poi, un pomeriggio di un sabato di Agosto, successe ciò che entrambi non avremmo mai voluto che succedesse. Lei ed io decidemmo di andare al cinema e come avevamo già fatto in precedenza ci accomodammo in ultima fila. Assieme a noi altre ...
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