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''zia'' Lucia
Data: 11/09/2019, Categorie: Etero Autore: Pensieri Osceni
Quando un giorno rividi la signora Lucia l'abbracciai come si abbraccia una cara zia che ti ha cresciuto negli anni della infanzia e che poi non hai più visto per vent'anni.Lucia A. non era mia zia ma molto di più; mi ha battezzato e fatto da tata da quando ero in fasce fino a quando avevo undici anni poi si è trasferita col marito in Germania e nonostante la rivedessi ogni anno quella volta che si sono presentati alla porta sembrava non la vedessi da secoli.Lei come suo solito con un sorrisone mi si è buttata al collo rinnovando in me tanti ricordi, come succedeva ogni volta; ricordi di quando ogni sera mi faceva mettere il pigiamino di Superman e poi spiccavo un salto dal letto al suo grembo avvinghiandomi a lei che mi stringeva forte complimentandosi per i miei balzi sempre più agili e scattanti, poi però non mi mettevo a dormire se prima non si accomodava nel letto con me e mi raccontava una storiella; e i ricordi di quando, passata l'età dei giochi da infante, usavo raccontarle delle mie vicende di scuola e le confidavo i primi turbamenti amorosi verso questa e quella compagnetta di classe.E adesso ''zia'' Lucia era lì ad abbracciarmi; ad abbracciare il piccolo che le saltellava addosso col pigiama azzurro e che la picchiettava sulle guance rosa con le sue paffute manine, solo che quel piccolo era diventato un ragazzone di oltre l'uno e ottanta d'altezza e di novanta chili di peso, un ragazzone portato a ben altri pensieri che a giocare ai supereroi in ...
... pigiama, e quell'abbraccio fu così intenso da mescolare in maniera confusa tutti i pensieri e i ricordi e così in una gran confusione accostai le tenere immagini di me bimbo coccolato da lei ad altre oscene e sfacciate assimilate crescendo.Quell'abbraccio sulla soglia di casa poi e quel sentire un morbido corpo stringere il mio mi procurarono uno spasmo interiore ed un sussulto che trattenni per non farlo sentire a ''zia'' Lucia; così come non sentì la mia erezione perché essendo molto più alto di lei dovetti piegarmi distanziando il bacino per permetterle di mettermi le braccia al collo. Un'erezione che mi scioccò davvero, mai mi sarei aspettato di sentire vibrare l'uccello in quel frangente e men che meno per l'abbraccio della mia bambinaia che aveva vent'anni più di me e mi aveva cambiato i pannolini e pulito il naso dal moccio per anni!Erano rientrati in Italia per sbrigare delle faccende legate a dei terreni dei loro avi ed oltre a passare per salutarci ''zia'' Lucia mi chiese se potevo fotocopiarle dei documenti così andammo nello stanzino con la postazione PC e mentre infilavo le carte nello scanner l'occhio mi cadde sulla data di nascita: 1953. Un rapido calcolo e realizzai che la bella ''zia'' aveva 62 anni, ben 10/15 in più di quelli che le avrei dato perché era una donna davvero piacente. Mi stava accanto, con la testa china a scartabellare tra i fogli e più o meno inavvertitamente feci scivolare lo sguardo nella sobria scollatura del suo golfino di lana e focalizzai ...