1. Donatella cap.6 - Gabriella si fa avanti


    Data: 11/09/2019, Categorie: Feticismo Autore: FrancoT, Fonte: EroticiRacconti

    ... “Sai che ogni volta che faccio pipì mi venite in mente?”. “Mi spiace”. “Non devi dispiacerti: siete incredibilmente eccitanti”. “Allora mi fa piacere”, le dissi, svogliato. “Che hai? Non ti va la mia presenza?”. “Diciamo che mi sento piuttosto a disagio. Ecco”, ammisi. “Scusami, allora. Volevo solo parlarti” mi disse. Poi sentii il suo piede sopra al mio ed ella mi guardò, maliziosamente, sorridendo. Non tolsi il piede ed ella lo strofinò sopra alla mia scarpa. “Mi sono vestita così per te, lo sai?”. “Sei molto bella. Grazie, ma non dovevi”, le risposi sinceramente. “Sandali e calze penso sia una cosa che ti eccita, vero?”. “Alquanto”. “Sai che non ho le mutande sotto?”. “Non ci crederai” le dissi “ma era una cosa che immaginavo”. Non disse più nulla e nemmeno tolse il suo piede dal mio. Sentivo le orecchie incandescenti ed il mio sesso, durissimo, dentro i pantaloni. Una parte di me voleva che se ne andasse ed anche subito, un'altra l'avrebbe presa direttamente lì sul tavolo. Non feci nulla finché lei non ebbe finito di mangiare. A quel punto le dissi che sarei dovuto tornare al lavoro e mi alzai. Non fu facile, ma lo feci. Quel pomeriggio Gabriella mi scrisse su Whatsapp, ringraziandomi della compagnia durante il pranzo. Poi mi mandò un video. Inizialmente pensai fosse uno di quei video che tutti inoltrano a propria volta con uno sketch, una barzelletta o altro. Quando lo aprii invece scoprii che era un video suo, realizzato dopo il nostro pranzo. Cominciava inquadrandosi i ...
    ... piedi mentre camminava fino al parcheggio, insistendo sui sui piedi e sui tacchi. La maggior parte del restante video lo aveva realizzato in macchina, probabilmente in un parcheggio isolato. Si riprendeva i piedi, da lontano e da vicino soffermandosi sui particolari di quei sandali con cinturino alla caviglia che indossava. Dal fiocco, al tacco, fino alle sue due dita che sporgevano dal davanti. Guardandolo mi accorsi che il mio cazzo stava esplodendo. Il filmato poi risaliva lungo le sue gambe, passando per le ginocchia e le cosce per arrivare fino al suo sesso, completamente glabro, sotto al collant. Nei minuti successivi inseriva la mano nel collant e si masturbava finché non raggiungeva l'orgasmo. Poi l'inquadratura tornava su di lei e sul suo volto. Mi salutava, strizzava l'occhio e mi dava un bacetto con la mano. Lo cancellai. E poi me ne pentii immediatamente, ma non ebbi il coraggio di scriverle di rimandarmelo. Mi sentii in difetto, soprattutto nei confronti di Donatella anche se sapevo che in quella situazione ero più vittima che colpevole. Fu la settimana successiva che non riuscii ad essere altrettanto deciso. Con sua madre ci incontrammo il martedì in casa sua. Gabriella non c'era ma fu bello, molto bello. Scoprii che nonostante l'assenza della guardona di casa, le situazioni erano comunque piccanti. Dopo averla fatta eccitare un po' sul divano, la feci entrare nella vasca con indosso il solo collant color carne e senza romperglielo, le chiesi di urinare. “Così, ...
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