Come scoprii la mia bisessualità - Racconti Erotici

Come scoprii la mia bisessualità

... l'aveva aperta bene. Mi accolse con uno splendido sorriso dicendomi vieni amore godi.

Infilai i miei quindici centimetri nella vagina ed in meno di un minuto raggiunsi l'orgasmo per troppo tempo desiderato, sotto gli occhi del singolo che accarezzava mia moglie e me.

Continuammo a coccolarci tutti e tre a lungo ed a rivivere le emozioni appena provate, Giorgio mi disse: non bisogna reprimersi, il sesso, almeno quello va vissuto in piena libertà, se da tutti accettato. Fino a che stanchi salutammo l'ospite con l'impegno di rivederci presto. Rimasti soli, Angela ed io, commentammo la serata con tanta disponibilità ed onestà, lei fece apprezzamenti sul singolo sulla sua correttezza, elogiò le misure del suo membro e di come lo sapeva usare, e qui per un attimo la gelosia usci dal sottofondo, ma poi ci risi sopra, perché anche a me piaceva, quel tronchetto che aveva fatto tanto godere mia moglie e mi aveva aperto gli occhi sulla mia bisessualità.

Nei giorni seguenti Angela ed io analizzammo e parlammo spesso dell'esperienza vissuta con Giorgio; mia moglie mi chiese di essere più partecipe; me lo chiese perchè a lei piaceva trasgredire, ma con me vicino, e desiderava una mia partecipazione più stretta, le chiesi cosa intendesse dire; e lei mi spiegò che le sarebbe piaciuto di più, una mia partecipazione ravvicinata e condivisa, al che le dissi: per questo mi hai spinto verso il membro di Giorgio, ella annuì, io le confessai che ero restio prima, ma poi mi era piaciuto ...

... tanto, ed anche prendere l'uccello in bocca e poi baciarla con i rimasugli di sperma nella sua bocca mi avevano appagato, oltre che meravigliato di me stesso.

In una di queste chiacchierate mia moglie mi disse che potevo comportarmi come mi piaceva che il suo giudizio su di me non sarebbe cambiato se il nostro rapporto non cambiava, la sua stima nei miei confronti era la stessa, e mi chiese se per me era cambiato qualcosa; io le risposi: in meglio se era possibile.

Lei riaffermò che desiderava la mia felicità.

La ringraziai per questa sua apertura mentale, perché dimostrava tanto amore nei miei confronti.

Ogni volta che toccavamo l'argomento finivamo a letto, con grande godimento.

Decidemmo quindici giorni dopo di invitare Giorgio ed estendemmo l'invito anche alla cena.

Mia moglie si preparò con un abito civettuolo senza essere volgare, con ampia scollatura, che già questo mi eccito. Quando arrivò Giorgio lo accolsi io, e subito dopo aver chiuso la porta d'ingresso si fece incontro mia moglie che era in cucina, si baciarono appassionatamente, ed il mio membro svetto alto più che poteva.

La cena si svolse tranquilla, non esagerammo con il vino che Giorgio aveva portato. Parlammo amabilmente e dopo aver riordinato la tavola Angela si andò a sedere sulle gambe del singolo, che l'abbracciò e la strinse a se cercando la bocca di mia moglie che rispose al bacio con passione.

Un attimo dopo Angela mi chiamò vicino a lei e mi dette la mano mentre continuava a ...