Alma la perla bianca
Data: 13/09/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Mr Gwyn
... a fissare le perfette e sode natiche di Alma, il suo cazzo era fradicio di succhi vaginali avrebbe potuto profanare lo sfintere della donna in un colpo solo e fu così che uscì rapidamente dal sesso dell’amica e la sodomizzò, Alma emise un mugolio di piacere lungo e intenso, l’orgasmo stava per invaderli entrambi, Paolo uscì dalle viscere della donna e si piantò davanti la sua bocca inondandola di schizzi bianchi e vischiosi, mentre la mano di Alma sfregava la clitoride bagnandosi copiosamente. Dopo la doccia, Paolo raccomandò all’amica di stare attenta e di farsi sentire presto, l’accompagnò in albergo e la salutò baciandola sulla guancia. La villa di Alonso si trovava nella zona nord della città, in un quartiere residenziale, Alma pagò il taxi e suonò il citofono, si accese una luce ed una voce le disse d’entrare. Chiuso il cancello alle sue spalle, la donna si avviò per un breve e illuminato viale pavimentato a mosaico, raggiungendo una porta finestra aperta, all’interno della quale si sentiva musica e vociare. Alonso e Reinaldo erano seduti distanti fra loro, sorseggiavano un drink cubano, Alma salutò e fu fatta accomodare su un divanetto color crema. Alonso fece gli onori di casa, le offrì da bere, le presentò Reinaldo e si mise a parlare della giornata, della sua intervista e chiese alla donna quando sarebbe ripartita. Alma si guardò intorno e si rese conto immediatamente che non c’erano altre persone oltre loro tre, ripensò alle parole di Paolo e sorrise dentro di se, ...
... cercò di rilassarsi e di godersi quello che la serata le prospettava. La musica cubana in sottofondo diffondeva un’energia quasi innaturale nella desolazione delle presenze umane, ma Reinaldo sembrava non accorgersene, così si avvicinò a Alma e la invitò a ballare qualche passo, la donna accettò volentieri e si abbandonò alla danza, per ricadere esausta sul divano qualche minuto dopo. Alonso fino a quel momento piuttosto silenzioso, quasi stesse studiando la situazione, all’improvviso parlò. “Si muove molto bene quando balla signorina Alma…posso chiamarla Alma?” “Certo che può maestro, può darmi anche del tu se lo desidera.” Disse la donna ansimando ancora per lo sforzo. “Grazie. Sei una donna molto attraente sai…ti stavo guardando mentre insieme a Reinaldo ti lanciavi in quella danza scatenata e ho visto dell’energia dentro di te, dell’energia che aspetta solo di venire fuori, d’emergere da quel corpo così sinuoso, dalla tua pelle diafana, vellutata come la buccia di una pesca.” Alonso si era alzato e l’aveva raggiunta sul divano, adesso la stava carezzando leggermente con la mano, poi lentamente si abbassò sul suo collo e la baciò voluttuosamente. Alma trasalì eccitata, “Sai Alma, io e il mio amico riceviamo spesso visite da signorine in cerca di risposte alle loro domande, come ti ho promesso stamattina, ti farò vedere in che modo la mia vita privata influisce sui miei quadri…è questo quello che vuoi, non è vero?” Mormorò l’uomo infilando la mano dentro il vestito della ...