1. Alma la perla bianca


    Data: 13/09/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Mr Gwyn

    ... giornalista toccandole i seni tondi e baciandola sulle labbra rosa e carnose. “Si…cerco risposte alle mie domande, me le dia maestro.” Bisbigliò Alma allargando le gambe ricoperte da una gonna nera e stretta. Reinaldo si avvicinò al divano e s’inginocchiò fra le cosce della donna, le spalancò le gambe coperte d’autoreggenti nere e scostò gli slip di pizzo, cominciando a leccarle la fica fradicia, la lingua del cubano ruvida e dura provocò dei brividi alla donna, s’insinuava nelle morbide carni come fosse un fallo e succhiava la clitoride come un fico dalla sua buccia. Alonso continuava a frustarle la lingua con la sua e a massaggiarle i seni dai capezzoli sempre più turgidi, le mani di Alma raggiunsero il sesso dell’artista e lo estrassero dai morbidi pantaloni, lo sentiva pulsare d’eccitazione, lo stringeva con forza, quasi temesse potesse sfuggirle. Mentre masturbava il pittore, Reinaldo svettò col cazzo nero proprio davanti al suo volto, era enorme, teso e duro come un bastone d’ebano, Alma lo afferrò con la mano destra e lo portò alle labbra, umettandolo con la lingua prima e ingoiandolo per misurarne la lunghezza poi, lo sentiva sbattere contro le tonsille, aveva un sapore forte, era la prima volta che succhiava il cazzo di un nero e le piaceva. Alonso si era portato alle spalle della donna, la denudò ...
    ... della gonna e del top che indossava, gettò via il reggiseno e le strappò gli slip, osservò il frutto rosa ricoperto dal folto vello nero e lo lubrificò con la lingua, poi con un colpo di reni la penetrò, un lungo gemito scosse Alma, impalata dal sesso nero di Reinaldo nella bocca e quello del maestro nella fica. Il triangolo si sciolse solo per dirigersi al piano di sopra, dove Alonso fece sdraiare la donna sul suo letto e le legò i polsi alla spalliera di ferro battuto con un due foulard di seta rossa. Adesso Alma era a smorzacandela su Alonso, che la penetrava di nuovo con forza, quando sentì l’enorme verga di Reinaldo spingere contro il suo sfintere, era eccitata e terrorizzata dall’idea di essere sodomizzata dal cubano, si rilassò e fece fare tutto a lui, un’onda di piacere l’invase quando ebbe entrambi i sessi dentro le viscere, mentre si muovevano li sentiva lambirsi attraverso il sottile strato di pelle che li divideva, stava godendo e sperava non dovesse finire mai quel piacevole tormento della carne. I due uomini vennero nella bocca spalancata di Alma, rivoli di sperma caldo le inondarono il volto e le labbra. L’aereo atterrò sulla pista in perfetto orario, Alma attese i bagagli circa un’ora, niente a che vedere con l’aeroporto di Madrid. Era tornata a casa, con l’intervista e con un piacevole ricordo… 
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