1. Silvia, battesimo da escort (enrico) (1)


    Data: 14/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    "Ma tu sei sicuro che non ci siano pericoli?", mi chiede un Michele preoccupato, mentre osserviamo dal monitor Silvia, completamente nuda, che si rotola tra le lenzuola.
    
    Siamo nella stanza al piano di sopra in casa di Enzo e Seby. Ho chiesto ai fratelli di prestarmi la loro abitazione per il battesimo da escort della mia nuova amica. Da quando aveva espresso quel desiderio mi ha tampinato talmente tanto che alla fine ho dovuto cedere.
    
    Michele, invece, non è sembrato subito molto d'accordo, e ancora adesso esprime qualche perplessità. "Ma sta' tranquillo!", rimbrotto per l'ennnesima volta. "Che cosa vuoi che succeda? E poi noi siamo qui: in caso di problemi, interveniamo!".
    
    "Ok...", mormora lui, tornando a fissare il monitor. Il primo cliente di Silvia è entrato in camera e viene interamente inquadrato dall'obiettivo. "Oh, porca puttana!", sbotta Michele. "Ma sei pazzo?! Quello là me la sventra!", sbraita e fa per uscire dalla stanza e raggiungere la sua ragazza.
    
    Io lo afferro per un braccio e lo trattengo. "Ma dove cazzo vai? Non hai capito che è proprio quello che lei vuole? Dai, resta qui a goderti lo spettacolo. Guarda l'espressione della tua ragazza: è affamata di desiderio!". E infatti, Silvia si è appena accorta dell'ingresso di Jean e i suoi occhi sono subito andati sulla sua attrezzatura: con le pupille fuori dalle orbite per l'incredulità, si lecca le labbra e poi solleva lo sguardo, ammiccando alllo stallone. Sembra chiedergli se può avvicinarsi e ...
    ... occuparsi del suo bel cazzone.
    
    Allora lui, col pollice verso, le indica la merce e la invita a prendersene cura. Silvia gattona sinuosa sul letto fino al bordo: solleva un braccio e lo allunga fino all'asta afferrandola con la mano. Tira l'energumeno verso di sé e nel frattempo schiude le labbra rosse di lucidalabbra. Il palmo scorre verso la base e lascia il glande libero di essere accolto nella sua bocca vogliosa. Appena avvolto tra le fauci, Silvia inghiotte sorpresa dalle dimensioni della cappella e poi si fa scivolare la nerchia in gola finché riesce.
    
    Deve, però, fermarsi a un terzo della corsa: l'arnese è davvero poderoso e lei non ha ancora l'esperienza per ingoiarlo del tutto. Jean lo capisce e, dopo averle raccolto i capelli dietro la nuca, la aiuta a pompare solo quella parte di cazzo. Le guance e il gozzo della troietta si gonfiano ogni volta che lui affonda. Ogni tanto tossisce perché la saliva la strozza, anche se una certa parte sbrodola dagli angoli della bocca e le sporca il mento. Dopo qualche incertezza, tuttavia, Silvia ci prende gusto e comincia a gustarsi la minchia: la succhia e dondola con la testa, mentre la mano sale e scende lungo l'asta, masturbandola lentamente. Le sue unghie laccate brillano alle forti luci della camera da letto e i microfoni ci rimandano i primi gemiti dei due amanti. Jean rantola e aggrotta la fronte, ammirando la troietta che gli lavora la nerchia. Lei, invece, mugola apprezzando il sapore e la consistenza di quel meraviglioso ...
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