1. Silvia, battesimo da escort (enrico) (1)


    Data: 14/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    ... la sua zona erogena più sensibile", aggiunge lui. La schiena di Silvia si inarca e la pressione sul materasso della nuca e delle natiche creano un ponte. Un braccio di Jean le passa sotto e la solleva, mentre lui si inginocchia sul letto facendo svettare il cazzo verso l'alto. Lo impugna e lo indirizza alla fica della troietta, la quale ricade esattamente sul ventre dello stallone. Lo poverina viene letteralmente impalata dell'energumeno e il fiato le si spezza. Fa appena in tempo ad aggrapparsi al collo del ragazzo, prima di lasciarsi andare indietro. "Così, brava! Tutto dentro!", dice Jean.
    
    "Brutto stronzo! Me la squarta!", sbraita Michele, ma subito si frena, vedendo il corpo della sua ragazza percorso da un terremoto di piacere. Le tette sbattono a destra e sinistra e le chiappe si scuotono velocemente.
    
    "Sì, godi piccola, godi!", le fa Jean e lei risolleva il capo e lo fissa stordita.
    
    "Sì... godo... sì...", mormora col fiato corto. Quindi, lo stallone la adagia sul letto e aspetta che l'orgasmo si esaurisca. Allora, inizia a muoversi piano mentre Silvia riprende il controllo e si afferra i seni. Li strizza e li struscia uno contro l'altro. Se li tira verso la bocca e riesce a leccarsi un capezzolo con la lingua. Poi ne lascia uno e si porta la mano alla fregna, accarezzandosela con frenesia. Dilata le labbra con due dita e scopre il clitoride eccitato. Jean china il capo e sputa della saliva sulla fica aperta per lubrificarla meglio, senza mai smettere di ...
    ... scoparla come un vero professionista. I suoi coglioni pesanti colpiscono riipetutamente le natiche burrose della puttanella e sembrano quasi più grossi di prima.
    
    Silvia tiene la testa un po' sollevata dal letto e, digrignando i denti nel resistere ad un nuovo orgasmo, fissa lo stallone sfidandolo. Poi, però, gli dice: "Nel culo... lo voglio tutto nel culo... ORA!!!". Senza farsi pregare ulteriormente, Jean le sottrae il cazzo e la rivolta a pecorina. Lei si sitema i lunghi capelli castani sul lato sinistro e si volta indietro in attesa di essere infilzata.
    
    Una nuova sputata sull'asta e lo stallone punta alla rosellina. Spinge e quella cede. Dapprima la puttanella soffre l'ingresso del minchione, ma subito sopraggiunge uno stato di beatitudine che le distende i tratti del viso. Un sorriso si allarga da parte a parte mentre lo sfintere accoglie, centimentro dopo centimentro, tutta la lunghezza di quel favoloso cazzone. Jean si china sulla sua schiena e le afferra i seni, soppesandoli a piene mani. Quindi, si solleva sui piedi e, accovacciato alle terga della troia col suo bellissimo culo d'ebano proteso indietro, comincia a sbatterla come un ossesso.
    
    "Ch'è bello! Ch'è bello!", ripete insistentemente Silvia, quasi non credesse lei stessa alle sensazioni che il suo corpo le restituisce. Poi, una mano di Jean passa dal seno della puttana alla sua bocca e si fa leccare le dita. Quindi, scende verso la fica e inizia a frullarla mentre continua a sbattere il ventre contro le ...