1. Ana e le sue amiche


    Data: 14/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: FrancoT, Fonte: EroticiRacconti

    ... della polacca correva veloce lungo il suo clitoride, per poi entrare nel suo corpo, mentre le loro lingue si scambiavano nelle loro bocche. Quando sentì il piacere giungere dal profondo, Sandra le portò la mano alla bocca per impedirle di urlare e infilò ancor di più il dito nel suo sesso, ormai fradicio di umori. La sua mano era completamente inzuppata ed il collant di Ana era totalmente intriso dei suoi liquidi. Ana sentì il corpo vibrare. Non poté urlare perchè la mano glielo impediva e allora si sollevò sulle punte dei piedi per far sì che il suo corpo seguisse e mantenesse il più a lungo possibile quella bellissima sensazione che la stava attraversando. Sandra la stava in qualche modo scopando con il suo dito medio ed ella ne traeva un piacere immenso. Il suo cuore pompava all'inverosimile ed il suo respiro si era fatto affannoso. Nonostante il freddo, una goccia di sudore le scese dalla fronte. Quando pochi minuti dopo erano salite su un taxi ella aveva pensato che il conducente si sarebbe accorto dell'odore di sesso appena consumato che emanava dal suo corpo. Eppure il sessantenne autista non fece alcuna strana espressione quando le due donne si sedettero sui sedili posteriori e Sandra le comunicò il proprio indirizzo di casa. Notò come le due donne fossero su di giri e lo attribuì all'alcool della serata. Ridevano e sghignazzavano proprio come fanno le donne quando escono da sole, pensò l'uomo. Poi tornano a casa dai propri mariti e sembrano le mogli perfette. ...
    ... Evidentemente quelle due dovevano aver bevuto troppo, sentenziò l'autista ragionando tra sé e non si accorse dei particolari. Non sentì quando Ana disse all'amica:”Quando arriviamo a casa ti restituisco il piacere” e nemmeno si accorse della sua mano destra che accarezzò l'interno coscia dell'altra. Alla seconda curva la mano di Ana salì lungo la coscia dell'amica che, incurante della vicinanza dell'uomo e per nulla preoccupato di quello che avrebbe visto se solo si fosse voltato all'indietro, la la sciò fare e aprì ancor di più le cosce. La gonna si sollevò leggermente mostrando l'elastico delle autoreggenti e quando la mano destra di Ana salì ancora, il suo dito mignolo anziché fermarsi contro la stoffa degli slip incappò direttamente nel pelo pubico della donna. Ana si voltò ad osservarla e scoppiò in una fragorosa risata, dovuta sia all'eccesso di alcool che alla adrenalina del momento. Sandra le sorrise e mentre l'autista le guardò nello specchietto retrovisore senza capire nulla di quanto stesse accadendo, le disse:”Non le indosso mai quando ho l'idea che la serata possa finire in questo modo”. Quando al mattino successivo si risvegliò in un letto che non era il suo, Ana ripensò a tutto ciò che era accaduto dopo aver scoperto che Sandra non indossava gli slip. Lei dormiva tranquillamente lì al suo fianco, completamente arrotolata nelle lenzuola da cui spuntavano una gamba, un braccio ed un candido seno. Si ricordò di avere atteso che l'autista togliesse lo sguardo dal ...
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