1. La Matrigna - Atto 9 - Svolta


    Data: 30/10/2017, Categorie: Incesti Autore: Raccontatore, Fonte: EroticiRacconti

    ... queste novità, dobbiamo accettare noi stessi.” Giovanni stava usando le parole con le quali avrebbe tentato di convincersi di tutte quelle cazzate, nella speranza di poter convincere Franca. La donna alzò lo sguardo. “Ma in un certo senso, se mi piace, non sto tradendo tuo padre?” Giovanni riteneva che fosse esattamente così, ma doveva trovare un’argomentazione plausibile per farle credere il contrario. “Assolutamente no.” Iniziò. “Tu lo stai facendo per aiutare me e a lui questo non potrebbe che far piacere. In più però, ti piace perché è una cosa naturale e giusta. Sei fatta di carne anche tu no? Non sei immune ai piaceri della vita e visto che dobbiamo fare questa terapia, tanto vale che piaccia anche a te!” Franca sembrò un po’ più convinta. “Oddio Giova, sei un ragazzo d’oro.” I due si abbracciarono, poi Franca continuò. “Sai, non mi era mai capitato di provare emozioni del genere. E’ stato incredibile, non trovi?” “Lo è stato ancor di più per me. Sei una dea del pompino.” Scherzò Giovanni. “Non mi ero mai goduta così tanto un pompino in vita mia… Ora mi prenderai per matta a dirti queste cose… scusa se sono impazzita tutta di un botto. E’ solo che… mi sono accorta di quanto sia bello ed eccitante ciò che stiamo facendo e sembra veramente stupida come cosa ma…” “No Franca, non dirlo. E’ fantastico anche per me e non penso sia né stupido né innaturale. E’ solo diverso dal modo con cui vivevamo prima la nostra sessualità. E’ un nuovo approccio alla vita sessuale che dà ...
    ... fin troppi benefici per rinunciarci.” Giovanni utilizzò le parole di un utente del forum del Dottore per tentare di convincere definitivamente Franca. “Hai ragione… e poi con tutto quello che ci ha detto il Dottore e Rossana, non dovrei più avere di questi dubbi no? Grazie Giova, mi hai rincuorato molto.” Giovanni arrossì per il complimento, ma dentro di sé non poteva non notare quanto fosse facile raggirare quella donna. Ormai però si era spinto troppo in là per poter invertire la rotta, era in quel momento che doveva mostrarsi più sicuro. Inoltre la confessione che anche a lei piacesse quella ‘terapia’ rendeva il tutto più giustificabile ai suoi occhi. Ancora un po’ di pazienza e con Franca ci sarebbe stato lo stesso rapporto che c’era tra Mirko e Rossana se non forse qualcosa di meglio. “Beh mi hai praticamente inondata ovunque! Ora devo farmi una doccia per levarmi questo ben di dio da dosso. Tanto dovrebbe aver fatto effetto, no?” Fece Franca riacquistando la sua tipica spensieratezza. “Oh, certo sono sicuro di sì. Ma dopo?” Chiese Giovanni curioso. “Dopo continuiamo. Abbiamo ancora qualche ora prima che torni tuo padre no? Tanto ormai ho deciso: per oggi basta seghe, solo pompini!” Fece con soddisfazione a naturalezza la donna. “Agli ordini!” Replicò scherzosamente Giovanni. “Ora avanti, esci che mi devo lavare!” Giovanni avrebbe voluto obiettare per poterla vedere nuda, ma c’era tempo per quello, meglio non correre, d’altronde quel giorno era già stato ricco di novità e ...