1. La Matrigna - Atto 9 - Svolta


    Data: 30/10/2017, Categorie: Incesti Autore: Raccontatore, Fonte: EroticiRacconti

    ... Alle volte si concentrava sulla cappella, altre volte sull’intera asta e altre solo sul frenulo sollecitandolo con la punta della lingua. Contraeva le guance per succhiare al massimo, roteava la testa per massimizzare la goduria del ragazzo. Stava mettendo in campo tutte le armi che aveva per rendere quel pompino uno dei migliori che avesse mai fatto. Ancora non riusciva a spiegarsi tutta quella foga ma la sentiva dentro di sé e liberarla la rendeva estremamente felice e soddisfatta. Essere lì, piegata su Giovanni a fargli del sesso orale le sovvertiva un’intera vita di convinzioni e regole sessuali ormai stravolte dalla contingenza della nuova eccitante situazione che la rendevano una ragazzina alla scoperta del sesso, ma con un bagaglio d’esperienza da impiegare. In più per qualche motivo, per lei era bellissimo dare del piacere a quel ragazzo in quel modo. Si sentiva assuefatta completamente e voleva a tutti costi un altro carico di sperma di cui cibarsi. De André nelle orecchie e quel cazzo in bocca la rendevano veramente felice e di spiegarsene i motivi ormai non ne aveva più voglia. Forse doveva veramente solo accettare quella nuova parte della sua sessualità come avevano già fatto varie donne prima di lei a quanto pareva. La prima canzone del cantautore non era ancora finita quando Giovanni si contrasse scaricando nella bocca di Franca il quinto orgasmo del pomeriggio. Anche la donna, colta di ...
    ... sorpresa ebbe un sussulto accogliendo con avidità quel dolciastro seme, stavolta gustandoselo in bocca per molto più tempo. Addirittura si staccò dal fallo del ragazzo ancora con la bocca piena della sua sborra, trattenendola e versandosela in un lato e poi nell’altro della bocca, inghiottendola dopo solo almeno un minuto abbondante. “Sei veramente uno sborrone!” Lo rimproverò scherzosamente Franca. I due risero di gusto. “Da adesso sarai il mio sborrone, ti piace come soprannome?” Continuò Franca. “Sì, devo dire che mi rende fiero.” “Peccato che la terapia sia di una sola volta a settimana.” “Penso che parlandone con il Dottore, si possa modificare. Rossana e Mirko ne praticano una diversa.” “Vero! Chissà quante altre cose non sappiamo. Dovremmo farci dire di più dal Dottore.” “Hai ragione. La prossima settimana, gli chiederemo tutti i dettagli. Dovremmo fare un’uscita a quattro anche con Rossana e Mirko, magari anche loro ci possono dire qualcosa di più.” “Magari questo sabato. Tanto penso che tuo padre andrà a giocare a calcetto. Nel frattempo noi potremmo andare a cena con loro.” “E’ un’ottima idea.” “Ma ora torniamo a noi!” Franca e Giovanni passarono così il resto del pomeriggio, consumando amplessi orali altre tre volte, fino a quando il ragazzo dopo aver sborrato altre tre volte in bocca alla donna, non aveva più nulla da dare e la terapia poteva dirsi conclusa con efficacia, per quella settimana. 
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