1. Mai dire mai


    Data: 15/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    “Mai dire mai” disse mentalmente Nicola, in armonia con se stesso per aver osato vivere l'esperienza meno ipotizzabile per una persona come lui, con la sua mentalità, la sua età, la sua storia.
    
    Non aveva neanche rimorsi per l'essersi privato di certi piaceri per tutta la sua non breve vita. Nonostante la recentissima trasgressiva esperienza era anche fiero di aver vissuto da “normale etero”, con tanto di regolare matrimonio, due figli e cinque nipoti. Una vita da padre e marito affettuoso e fedele, forse considerabile “piatta” da taluni ma appagante per lui, rispondente ai suoi principi e ai suoi bisogni prioritari.
    
    Poi all'improvviso tutto era cambiato nel volgere di poco tempo, appena era andato in pensione. Aveva immaginato che liberandosi degli impegni di lavoro avrebbe potuto godersi finalmente i piaceri della famiglia, alla quale, proprio per esigenze professionali, aveva partecipato marginalmente, delegando alla moglie i compiti di crescere ed educare i figli e di viziare i nipoti quando erano arrivati anche questi. A dire il vero era stata più sua moglie a scegliere di non seguirlo più con la famiglia nei vari trasferimenti cui la sua professione lo aveva obbligato, quando i figli avevano raggiunto l'età scolastica, optando per un ambiente stabile per far crescere i ragazzi. Per questo Nicola era stato con la famiglia solo nei week end e, ma non sempre, nei periodi di ferie, vivendo invece da solo nelle varie località dove per esigenze di lavoro aveva ...
    ... risieduto per periodi più o meno brevi, da due a cinque anni per ciascun luogo.
    
    Si era subito reso conto di essersi illuso nel pensare di poter recuperare il tempo perso. La famiglia che lui contava di godersi neanche esisteva: i figli erano cresciuti ed avevano formato a loro volta altre famiglie, avevano generato i suoi nipoti e vivevano nelle loro case, avevano le loro cerchie di amici e di conoscenti ed i loro impegni. Neppure i nipotini avevano tempo per lui a causa dei loro impegni scolastici ed extra. Tutti e cinque i ragazzini praticavano sport, diversi tra loro, ma lo praticavano, chi calcio, chi nuoto, chi danza, eccetera; tutti frequentavano corsi, chi di informatica, chi di musica chi di altro, ma erano comunque impegnati sempre.
    
    Anche sua moglie, abituata a gestire autonomamente i suoi tempi e gli spazi della casa era diventata quasi insofferente alla sua presenza in casa, spronandolo a trovarsi altri impegni fuori casa. Essendo vissuto sempre altrove non aveva neanche amici con i quali passare il tempo.
    
    Per tutte queste cose era diventato un assiduo frequentatore della biblioteca comunale, rifugiandosi nelle letture per sfuggire alla realtà.
    
    Era stato proprio la biblioteca il luogo dove aveva incontrato Paolo, il giovane con il quale aveva appena goduto la piacevole trasgressione.
    
    Lui ci si recava ogni mattino per passare il tempo dando un'occhiata ai quotidiani e leggendo brani di romanzi prelevati a caso sugli scaffali e fin da subito, il primo giorno, ...
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