1. Mai dire mai


    Data: 15/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... interessato a me, come avevo immaginato vedendo come tu mi guardavi”
    
    “Io ti guardavo? A me è sembrato il contrario! Potrei dire che se mi hai seguito neanche io mi ero sbagliato perché credo che tu hai pensato di me quello che io ho pensato di te”.
    
    Paolo sorrise senza più frenarsi questa volta e, preso Nicola per un braccio, disse “Ecco una delle cose che mi piacciono delle persone mature, che capiscono a volo e vanno subito al sodo. Questione di esperienza che a noi più giovani manca”
    
    Nicola era stato sul punto di dire “Ma quale esperienza? Hai preso una cantonata, io sono etero” ma si era trattenuto e dopo un solo attimo di esitazione si era fatto audace proponendo “Vuoi fare un poco di esperienza con me?”
    
    “In che senso?”
    
    “Nel senso che vuoi tu. Io ..io.. io ho molte curiosità da soddisfare...proponi tu”
    
    “Hai un posto dove poter stare comodi e tranquilli?”
    
    “Potremmo fare un giro in macchina verso la periferia, che ne dici?”
    
    “Uhmmm, in pieno giorno?? Io condivido un appartamento con due studenti che a quest'ora dovrebbero essere a lezione all'università, ti va di andare a verificare? Se la casa è vuota staremmo comodi”
    
    “E se tornano?”
    
    “Non tornano, questo lo so. Pranzano sempre alla mensa universitaria. Vieni?”
    
    Nicola era andato. Non si era spiegato perché avesse accettato per il semplice fatto che non si era neppure posto la domanda. Aveva seguito l'istinto senza rendersi conto neppure di stare vivendo una esperienza in netto contrasto con ...
    ... il tipo di persona che era sempre stato.
    
    Solo all'interno della casa, quando Paolo l'aveva condotto direttamente in camera da letto e aveva cominciato a spogliarsi, aveva detto “Devo confessarti una cosa: non sono mai stato prima con un uomo, non saprei neanche cosa fare”.
    
    Paolo era scoppiato a ridere, divertito ed esclamato “Bella questa! Secondo te potrei crederti? Chissà quanti mari hai navigato, quante cose hai da insegnarmi, quanti sfizi ti sei tolto”
    
    “No, no, davvero...credimi”
    
    “Si, si, faccio finta di crederti; se vuoi fare questo gioco ti assecondo. Dai distenditi sul letto che ti spoglio io, fai l'ingenuo ..mica mi dispiace...”
    
    Nicola aveva assecondato il giovane Paolo anziché insistere per convincere quest'ultimo di essere, alla sua età, un debuttante lasciatosi trascinare da una lieve curiosità più che dai turbini dell'eros. Infatti più che eccitato era intimorito, non tanto da quello che gli poteva succedere (anzi questa curiosità lo stimolava) quanto dalla possibilità di fare una magra figura non rispondendo bene agli stimoli, per inesperienza.
    
    Paolo l'aveva garbatamente sospinto verso il letto sul quale Nicola s'era trovato sdraiato trasversalmente, con la parte inferiore delle gambe penzoloni. Il giovane con calma aveva alternato carezze a gesti per sbottonargli la camicia prima, la fibbia della cintura dopo, e poi anche il bottone in vita dei calzoni.
    
    Forse era dagli anni dell'infanzia che Nicola non riceveva coccole del genere. Sua moglie ...