1. Mai dire mai


    Data: 15/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... aveva notato Paolo. Costui aveva molti libri innanzi a se, li sfogliava, leggeva ora l'uno, ora l'altro e prendeva appunti.
    
    Sembrava che nulla potesse deconcentrarlo invece appena Nicola lo aveva guardato quello aveva sollevato le palpebre, incrociato, ricambiato e sostenuto a lungo il suo sguardo, fino a metterlo in una specie d'imbarazzo e obbligarlo ad abbassare lui per prima le palpebre.
    
    Però erano tornati a guardarsi spesso, il giovane aveva anche abbozzato sorrisi che Nicola aveva pensato essere di derisione. Allora Nicola aveva temuto d'aver dato al giovane l'impressione che lo stesse guardando perché interessato a lui, insomma di aver fatto la figura del maturo gay che ci provava con un giovane uomo. Cosa impossibile perché lui era da sempre un normale uomo dabbene ed i veri uomini, dabbene o no, non hanno tendenze particolari, neanche lui ne aveva, o meglio ne aveva mai avute.
    
    Dopo essersi sentito come frainteso, visse un solo attimo d'imbarazzato disagio, perché il persistere del giovane nel lanciargli ancora occhiate e sorrisetti prima lo aveva divertito, poi lusingato. Era arrivato a pensare “Allora potrebbe esser interessato lui!” Poi si chiese”Interessato a me?” Da come il giovane lo guardava sembrava proprio di si e questo lo aveva lusingato: alla sua età piaceva ancora? A persone giovani? Allora non era ancora vecchio? Certo se l'interesse per lui l'avesse provato una donna sarebbe stato meglio ma....suvvia mica tanto meglio..una donna dell'età di ...
    ... quel ragazzo l'avrebbe messo in imbarazzo non lusingato. Quel tipo poteva avere trent'anni, più o meno della metà dei suoi.
    
    Quel ragazzo aveva insistito nel guardarlo e nell'abbozzare sorrisi.
    
    Lui, Nicola, fregandosene di tutte le sue abitudini, le sue idee, i suoi principi aveva voluto curiosare, verificare se si stava sbagliando o no sulle effettive intenzioni di quel giovane. Si era alzato e per andare a rimettere a posto il libro che aveva prelevato aveva transitato vicino al giovane e tanto per attaccare bottone, a bassa voce e anche chinandosi un poco come a voler parlare in un orecchio, disse: La lettura è poco interessante forse? Vedo che si concentra poco.
    
    Il giovane fece un lieve gesto, come se si fosse leggermente spaventato per essere stato colto di sorpresa. Con impaccio disse “Se ne è accorto?”
    
    Nicola aveva annuito e, messogli bonariamente una mano sulla spalla a mo' di paterno saluto, si era allontanato sorridendo al giovane per riporre il libro usato sull'apposito scaffale e poi dirigersi verso l'uscita. Il giovane l'aveva seguito. Nicola se n'era accorto e inorgoglito di se, del fascino che non sapeva di possedere, appena fuori si era fermato per farsi raggiungere da quello.
    
    Lo aveva atteso e appena raggiunto gli aveva detto “Almeno qui fuori si può parlare senza disturbare nessuno. Io mi chiamo Nicola e tu?” Il giovane, stringendo la mano che gli aveva teso aveva risposto: “Paolo” e aggiunto “Allora non mi ero sbagliato! Se mi hai aspettato sei ...