1. Mai dire mai


    Data: 15/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... nell'intimità aveva ricambiato le sue carezze ma non aveva mai preso per prima l'iniziativa. Forse una volta l'aveva spogliato e non accarezzato, quando s'era fatto male cadendo; non era certamente stato piacevole farsi denudare per invalidità sentendosi criticare per essere stato sbadato. Paolo invece oltre le carezze gli stava elargendo maliziosi sguardi, ammiccanti sorrisi, facendo anche sensuali giri di mano sul suo corpo e di lingua tra le proprie labbra.
    
    Era affamato di tenerezze Nicola e ricevendole non solo si era rallegrato lo spirito ma si era anche ringalluzzito nel fisico: il suo pene non aveva tardato molto a cominciare ad inturgidirsi. Quando poi Paolo glie lo aveva sfiorato da sopra gli slip, con la mano che era riuscito ad infilare nella patta dei suoi calzoni, l'erezione era stata veloce.
    
    Paolo s'era complimentato con lui per per la “fornitura” che aveva e s'era sollevato con il corpo per spogliarsi. Paolo forse non era quello che si potrebbe definire un Adone, ma era bello di gioventù e poi...forse non era un Adone ma era comunque un gran bel figo. In particolare aveva cosce slanciate e muscolose, un culetto con le natiche sode messe in risalto dagli slip fascianti, e un vistoso malloppo anteriore tra le gambe.
    
    Beandosi di quella visione Nicola aveva proceduto a liberarsi da solo degli abiti che il giovane gli aveva già sbottonati ed aperti.
    
    Paolo gli era saltato addosso ed aveva cominciato a stringerlo, baciarlo, stropicciarsi contro di lui, ...
    ... petto contro petto, ventre contro ventre, pene contro pene. Nicola non si era reso conto di quando aveva cominciato a ricambiare con analoghe effusioni ma si era sentito felice quando aveva avuto consapevolezza di stare accarezzando con energia i fianchi e le spalle di quell'aitante torello. Era stato lui ad afferrare con le mani la testa di Paolo per poter raggiungere la bocca di lui con la propria, desideroso di un bacio vero, lingua contro lingua, scambio di saliva, inizio di compenetrazione di uno nell'altro. Era forte quel Paolo: l'aveva afferrato per potersi rotolare abbracciati sul letto, alternandosi nello stare ora l'uno ora l'altro sopra, continuando a battagliare a volte carezzevolmente, a volte energicamente con gli arti ed i corpi. Era già questo un piacere grande per Nicola, che non aveva ancora provato quello sublime che gli fece provare Paolo quando s'era incurvato su stesso per scivolare con la bocca dal collo di Nicola al suo pene, quando gli aveva sbaciucchiato il cazzo, lo aveva leccato tutto e poi, mentre con una mano gli tastava le palle Paolo se lo era infilato in bocca quel bastone.
    
    Brivido e fremito di piacere indicibile per Nicola che per una vita aveva cercato di convincere la moglie ai piaceri del sesso orale riuscendo a convincerla solo poche volte, molti anni prima, ottenendo per risultato solo uno sfioramento lieve, fatto quasi con disgusto, seguito da “adesso basta, sai che non mi piace”.
    
    Non così si era comportato Paolo. Anzi! Come ingordo ...