Quell'arpia di mia sorella 2
Data: 16/09/2019,
Categorie:
Etero
Autore: xNicolex
Una mattinata di sole e caldo ed io appena alzata dal letto sono già davanti allo specchio del bagno, dopo una doccia frizzante e fresca, pronta per una giornata da passare in spiaggia; un'aggiustatina al bikini celeste che ho scelto, molto comodo e avvolgente, il pezzo di sopra mi fascia il seno legandosi a nodo dietro il collo e una fascetta a legarsi dietro la schiena e il pezzo di sotto alla brasiliana lo accomodo in modo perfetto sulle mie natiche che sono quasi del tutto scoperte.Compiaciuta per come il bikini si accomoda sul mio corpo, senza neanche un filo di trucco, mi accingo ad uscire dal bagno per ritornare nella mia camera da letto quando una mano mi sbarra la strada appoggiandosi al battente della porta: “Ehy, Nicky, bello il bikini, vai di fretta?” ed io cercando di togliere il braccio davanti a me “C'è una giornata di sole e mare che mi attende... permesso!” ero abbastanza nervosa dopo l'ultima situazione nella quale mi aveva coinvolta mia sorella che non riuscivo a parlare senza un pizzico di risentimento... “mmmh, povera la mia sorellina, non puoi andare a mare, ricordati che io so qualcosa di te che potrei dire alla mamma quando voglio...” mi blocco all’istante lasciandole il braccio e alzando gli occhi verso i suoi quasi a volerla sfidare “ cosa vorresti questa volta?” e posiziono le mani sui fianchi attendendo nervosamente...La mia sorellina, a quel punto, toglie la mano “brava, così ti voglio, attenta ai miei desideri…” e sospirando compiaciuta per la ...
... mia remissività continua “ ecco, oggi avevo dato disponibilità alla mamma per aiutarla al centro sociale ma sai… tutti quegli anziani… “ arriccia il muso quasi a schifare quei vecchietti “… insomma senza tirarla alle lunghe, le ho detto che non mi sento bene e che ti sei proposta di andare al posto mio, contenta?” ed io sgranando gli occhi inizio ad inveire contro di lei “ ma cosa ti credi che io sia la tua servetta?” e lei con estrema tranquillità spingendomi dentro il bagno con una mano e chiudendo la porta dietro di lei con l’altra “ certo che lo sei! E ti dirò anche che sei non sarai carina con quei poverini dirò tutto alla mamma, ricordatelo!!! Ti sei offerta tu di sostituirmi!” dicendo così esce sbattendo la porta dietro di lei.Mia madre era fuori di casa per fare la spesa e sarebbe tornata di lì a poco, mi dovevo sbrigare ma nella mente risuonavano forti le parole di mia sorella, ero diventata la sua schiavetta personale e questo mi innervosiva ma non sapevo come uscirne fuori perché se i miei genitori avessero saputo che la loro bambina era stata sverginata da chicchessia mi avrebbero ammazzata.Mi preparai alla svelta, lasciai su il costume appena indossato e su questo misi una maglietta bianca e un gonnellino corto con uno spacchetto laterale sulla coscia destra anche questo bianco, molto sportivo, mi guardai allo specchio e forse ero un po’ provocante per quei vecchietti, decisi che forse era il caso di cambiarmi ma nel frattempo era rientrata mia madre, “Nicoleeee, ...