Quell'arpia di mia sorella 2
Data: 16/09/2019,
Categorie:
Etero
Autore: xNicolex
... indicazioni su come deve essere sistemato e ci conduce verso la cucina facendo gli stessi movimenti, si ferma ci fa passare e… oplà, mano sul sedere ed io li a non dire nulla, quasi mi divertiva l’idea di questo uomo che cercava mezzucci pur di toccare un po’ di carne femminile.Finito il giro, ormai aveva preso gusto a toccare il mio sedere e ogni volta che ci faceva entrare in un luogo diverso cercava di indugiare sempre di più, entrati in palestra però dovetti fermare la sua mano perché oltre a posarsi, questa volta iniziava a strizzare la natica, non potevo far finta di nulla, e, vedendo mia madre abbastanza lontana, mi voltai di scatto verso di lui facendogli staccare inevitabilmente la mano dal mio sedere e lo fissai stizzita, ma lui, precedendo le mie parole, disse “perché mi guardi così, ci sei stata fino ad ora?” era vero, gli avevo permesso di toccare il mio sedere ma non mi andava che un ultra 70enne osasse di più, ma forse lui ci aveva preso gusto e si pensava di poter osare, volevo dirgliene quattro ma lui mi fece segno con gli occhi che mia madre stava tornando e non so perché non dissi nulla, dicendo tutto a mia madre sicuramente non ci sarei passata più da li, ma non mi andava di rovinare la sua opera di volontariato;Tornammo dentro e per il tempo restante non si avvicinò a me, aprivo scatoloni a ripetizione piegandomi più volte dentro di essi per tirarne fuori ogni tipo di vettovaglie e ogni volta facevo questi movimenti nella normalità più assoluta e senza ...
... accentuare parti del mio corpo ben sapendo di avere dietro di me il signor Luigi e che, soprattutto, indossavo un gonnellino abbastanza corto da far vedere il pezzo di sotto del bikini dalla migliore vista possibile.Era ora di andare via e mia madre mi disse “vado avanti che devo cucinare, non tardare!” Io, senza pensarci continuavo a sistemare alcune cose in cucina e mi piegai sotto il lavandino aprendo l’anta del mobiletto per mettervi alcuni detersivi per lavare i piatti, proprio in quel momento avvertii una mano sulla schiena che mi bloccava il busto piegato in avanti, facendomi protendere il sedere verso l’alto, senti una mano sollevare il gonnellino, alchè io iniziai a gridare “HEYYY, ma che cazzo credi di fareee!!!” era chiaro che il signor Luigi avesse intenzioni bellicose, infatti lui rispose con un grugnito seguito da “Senti bella, è tutto il giorno che mi sbatti sul naso questo bel culo di fata e adesso io lo voglio vedere bene”Dicendo quelle parole cercai il modo di divincolarmi ma lui mi spingeva verso il basso e non riuscii a fare altro che addentrarmi di più dentro il mobiletto mentre mi inginocchiavo per terra, lui spingeva di più e intanto con la mano che prima aveva alzato il gonnellino adesso mi sfilava il tanga del costume, “Gran bel culo complimenti, mi vien voglia di assaggiarlo” e senza farmi replicare senti qualcosa di ruvido che iniziava a strusciarsi sulla mia vagina chiusa… “mmm NO Hey che fainnnnn” era la sua lingua che leccava tutto ciò che poteva ...