1. Puttana in Trasferta: Piccole Donne Crescono


    Data: 16/09/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Patrizia V.

    ... pieno la storiella grazie a qualche moina e una lacrimuccia… Così per Anna le cose sono sistemate, mentre adesso sono cazzi di Antonio: così impara a preferirle quella troia di Maria! Mi chiedo a cosa potrà condurre tutto ciò. La crociera da Sorrento a Posillipo a metà pomeriggio è uno spettacolo. C’è così tanto sole che vale la pena di mettersi sui divanetti di poppa a rosolarsi un po’, anche se siamo a fine ottobre. Provo un filo d’invidia per i meridionali: in Laguna di questa stagione si gela già. Con Jasmine al timone, Anna si scollaccia un po’, sbottonandosi la giacca del tailleur, e noi facciamo altrettanto sfilandoci le magliette e restando con le poppe al vento. Lei ci guarda sbigottita, io le faccio l’occhiolino, lei scuote le spalle e si spoglia a sua volta. Eva si complimenta per le tette della napoletana, e questa apprezza il complimento che le arriva da una biondina con dieci anni di meno, che però non arriva a riempire una terza misura. Io mi faccio sotto e le passo un braccio intorno alle spalle attirandola a me; noto subito che Anna si rilassa fra le mie braccia. Eva ammicca con aria complice e io faccio cenno di sì con la testa, poi appoggio un bacio casto sul collo della nostra pericolosa ospite. Questa ha un fremito di piacere, e io insisto mordicchiandola un po’. Tanto, fra di noi non è la prima volta, giusto? Raccolgo un seno di Anna in una mano e lo spremo delicatamente mentre la bacio di nuovo, questa volta con un po’ di risucchio. Lei geme piano ...
    ... assaporando il mio gentile assalto. Le giro la testa e la bacio in bocca tenendola per la nuca; Eva si avvicina e le accarezza una coscia ancora fasciata di nylon. Dopo una prima esitazione, Anna mi concede la lingua e io comincio a succhiargliela. Quando lei comincia a prenderci gusto mi stacco e scivolo nuovamente in basso, prima sul collo e poi più giù… Le sbaciucchio una tetta; la mordicchio un po’, poi mi attacco al capezzolo e comincio a succhiare con forza. - Aahhh… - esala Anna, abbandonandosi fra le mie braccia. Eva si accosta anche lei, e si attacca all’altra tetta: insieme, cominciamo a succhiarle entrambe le poppe, strappandole grida dapprima strozzate e poi sempre più squillanti. - Ragazze, mi fate morire… Beh, l’idea è proprio quella. Senza smettere di succhiarla, allunghiamo all’unisono le mani sotto la sua gonna e le tiriamo via le mutandine; poi io mi inginocchio fra le sue gambe aperte, tuffo la faccia fra le sue cosce velate dalle calze e annuso la fica già umida di voglia. Poi comincio a sleccazzarla, assaporando il suo succo di femmina. - Aahhh! Aahhh! AAHHH… E’ incredibile quanto velocemente mi sborra in faccia: questa ragazza è davvero bollente. Bevo di gusto le sue abbondanti secrezioni vaginali, poi quando sfilo la testa da sotto la sua gonna vedo che Eva non ha mai smesso di succhiarle le tette nude. Risalgo per baciare Anna in bocca, facendole assaggiare il sapore del suo piacere, e la sento rilassarsi fra le mie braccia. Jasmine ci richiama alla realtà, ...
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